GRIFO D’ATTACCO – Genoa, manca la reazione di carattere ai gol subiti

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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E sono nove i gol incassati dal Genoa in due trasferte. Un andamento sicuramente negativo per una squadra nata l’anno scorso a cominciare da una fase difensiva organizzata e arcigna. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 95ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Come giudica la prestazione del Genoa all’Olimpico? «Innanzitutto scindo le critiche a Ballardini e alla società dal risultato negativo. Preferirei concentrarmi solo sulla seconda senza cadere in giudizi precipitosi. Il Genoa non è mai stato in partita contro la Lazio, è iniziata in salita già dopo sei minuti di gioco. Vedo una squadra che fatica a reagire con carattere al gol subito. Il Genoa deve lavorare tanto sulla testa dei giocatori».

Ballardini è in confusione? «Più che confusione preferirei parlare più precisamente di mancanza di certezze. Il mister non ha ancora trovato una quadra definitiva da mandare in campo. La criticatissima difesa (compreso Marchetti) è abbandonata a se stessa perché il vero problema è a centrocampo: non penso proprio che tre, quattro mesi in più rendano un colabrodo una fase difensiva che prima era arcigna. I giocatori in rosa sono adatti allo stile di gioco di Ballardini?».

L’unica certezza è Piatek… «Il polacco ha trovato il quinto gol in campionato, ha risolto il problema del gol del Genoa. Gli basta un pallone per fare male. Oltre a Piatek continuo a registrare delle prestazioni positive di Kouamé: ottimo ingresso in campo dell’ivoriano, sinceramente lo avrei inserito fin dall’inizio per sfruttare a pieno la sua rapidità. La proverbiale coperta, comunque, resta corta a causa del negativo avvio di gara».

Nel turno infrasettimanale ci sarà il Chievo Verona a Marassi. «Mi sento di dire di non fare drammi per le due ko, è solo la quarta partita stagionale: la gente è spaventata dal modo in cui sono capitate le sconfitte. Con il Chievo Verona serve una vittoria, per tutti. L’imperativo sono i tre punti e fare bene in trasferta a Frosinone. Mi sembra che i clivensi abbiano incassato il colpo della penalizzazione in tribunale: per batterli, però, serve un altro Genoa».

Beppe Nuti | Alessandro Legnazzi

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