Genoa, il derby U14 è tuo. Mister Sbravati: «Lo dedico a Gino Bondioli»

Decide la doppietta di Lleshi e primato nel girone confermato

Gonçalinho Fazio Genoa Academy logo stemma Corci Accornero

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Capolavoro giovanile. Non ci sono altre parole che possano definire l’incredibile serie di derby vinti dal Genoa nei suoi ranghi giovanili: Sampdoria sempre battuta a partire dalla leva d’ingresso Under 14 sino ai ragazzi più grandi della Under 18, passando per il netto trionfo della U15 di Cipani, alla U16 di Konko e Under 17 di Chiappino con una puntata vincente anche nella Under 17 femminile. Il pokerissimo genoano si perfeziona nel tardo pomeriggio odierno con i classe 2009 di mister Jacopo Sbravati che superano i blucerchiati al “Garrone” di Bogliasco: la doppietta di Lleshi decide la partita. Tre punti che consentono all’Under 14 di restare imbattuta e capolista con la Juventus, in attesa della risposta del Torino.

Così mister Jacopo Sbravati ai microfoni di Pianetagenoa1893.net: «Dedico questa vittoria a Gino Bondioli, era innamorato del Genoa e ha voluto bene a tutti i ragazzi. Da parte mia, non nascondo l’emozione poiché è il primo derby che vinco da allenatore responsabile. Ci tengo, altresì, a ringraziare l’impegno straordinario della “mia” squadra, composta dal vice Matteo Rossi, Rachev Kiril, Gianluca Aloe, Alessandro Trucco, dai fisioterapisti, Roberto Rossi e dal professor Armando Calligaris, la quale entra in gioco mentre sono impegnato al corso a Coverciano».

«Abbiamo controllato la partita per lunghi tratti, siamo stati aggressivi su un campo che non ha aiutato a rendere bello il derby sotto l’aspetto del palleggio – spiega mister Sbravati – Siamo passati in vantaggio a metà primo tempo con una verticalizzazione di Mandirola che ha portato alla combinazione con Lleshi, la Sampdoria ha pareggiato nel recupero con giocata individuale straordinaria. Infine, nella ripresa abbiamo battagliato nella loro metà campo segnando a dieci minuti dal termine dopo aver costruito le migliori palle gol».

Sulla doppietta di Lleshi: «É un centravanti dotato di forza nelle gambe e buona destrezza nel piede destro. Deve imparare a lavorare maggiormente con gli altri compagni di squadra perché nel Vado era abituato a fare reparto da solo. Lleshi si è preso la scena ma faccio un plauso ai ragazzi che sono subentrati perché si sono connessi con una partita calda: non era facile gestire il profilo emotivo».

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