L’avventura del Genoa Under 14 alla Bracco Cup-41º Torneo Carletto Annovazzi, gloria dell’immediato dopoguerra del Milan, è terminata in semifinale. Sui campi dell’Enotria, centro di formazione milanese affiliato all’Inter dal quale Michele Sbravati pescò Adam Bamba (campione d’Italia Under 18, ora in Primavera), i Grifoncini di mister Cipani hanno perso contro l’Inter con il punteggio di 2-0: i nerazzurri, i cui titolarissimi sono stati nettamente battuti dal Genoa 3-0 in amichevole a novembre, aprivano le marcature segnando direttamente da calcio di punizione e chiudevano la partita con un gol realizzato in sospetta posizione di fuorigioco.
I rossoblù sfioravano più volte la rete: inizialmente Bellone, che con la doppietta alla Vis Nova Giussano nel turno precedente sta recuperando prolificità, metteva Giangreco nella migliore condizione di tiro ma quest’ultimo graziava il portiere con una conclusione debole, poi Zenati trovava in profondità Bellone che, liberato a campo aperto, veniva tirato per la maglia in area senza che l’arbitro Anas El Allam di Cinisello concedesse il calcio di rigore; nel secondo tempo, con il baricentro genoano più alto ed esposto al contropiede avversario, i ragazzi di mister Cipani vanificavano due tiri potenzialmente pericolosi con Brighenti e Bellone.
L’Inter ha vinto con le sue armi migliori, la fisicità e la capacità di fare a sportellate; per filosofia, Genoa ancora alla ricerca della migliore condizione fisica per esprimere al meglio il proprio calcio basato sul palleggio. I Grifoncini, già approdati alle qualifiche per le finali nazionali dello scudetto, sono ora attesi dalle ultime tre prove di campionato per chiudere al primo posto, davanti alla Juventus, una stagione regolare impeccabile.