GRIFO D’ATTACCO – Genoa, che delusione. La squadra è involuta

Andreazzoli va criticato ma non messo in discussione: gli errori del passato servano da monito

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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Il primo 0-0 dell’anno inchioda il Genoa contro il Bologna. Da una parte la traversa ferma Schöne ma salva il Grifone dal rigore di Sansone. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 139ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Due punti persi o un punto guadagnato? «Tutto sommato è un punto guadagnato che non esalta la piazza ma nemmeno deve deprimerla. Il Genoa mi ha deluso perché non è stato pericoloso su azione: la traversa colpita da Schöne su punizione è stata l’unico brivido dei novanta minuti. Il Bologna, con due giorni in meno di recupero, ha corso di più e terminato la partita nella metà campo del Grifone».

Cos’è mancato alla squadra di Andreazzoli? «Il problema di questa bella incompiuta è l’attacco che non riesce a sfondare. Male Pinamonti, ancora acerbo contro certe fasi difensive esperte, e male Kouamé: ho rivisto l’ivoriano impalpabile dell’anno scorso. Dall’altra parte ho apprezzato il sacrificio di Radovanovic e Lerager (quanto è importante il danese per l’equilibrio generale) e la tenuta di Criscito e Romero».

Un punto contro Cagliari e Bologna: erano due sfide verità per il Genoa. «Occasioni perse. Vedo un Grifone involuto, indebolito psicologicamente dalla sconfitta in Sardegna: la reazione deve avvenire il prima possibile perché non vedo squadre materasso. Andreazzoli va criticato ma non messo sulla graticola dopo appena cinque giornate: gli errori del passato servano da monito. Per tutti il vero campionato inizierà a novembre quando le rose saranno definitivamente consolidate».

Domenica trasferta a Roma con la Lazio. «Una trasferta difficilissima contro una squadra allenata per il quarto anno consecutivo da Simone Inzaghi. Hanno un gioco consolidato, una panchina lunga (giovedì giocheranno in Europa League) e fame di riscatto dopo l’immeritato ko con l’Inter. Il Genoa dovrà difendere al meglio e giocare con coraggio provandoci in contropiede».

Beppe Nuti | Alessandro Legnazzi

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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