Genoa, sei debuttanti nel derby. Criscito veterano assoluto

Le Cenerentole rossoblù sono Radu, Romero, Romulo, Bessa, Kouamé e Piatek. Esordirà pure Sandro se vincerà il ballottaggio con Veloso

Criscito Genoa Palladino derby
Criscito e Palladino in un derby del 2009 (Photo by Massimo Cebrelli/Getty Images)

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Nessuno conosce il derby fino in fondo. Però è altrettanto vero che giocarlo con giocatori esperti conferisce un vantaggio alla propria squadra. Il Genoa, ad esempio, schiererà addirittura sei debuttanti su undici, sette se Sandro vincerà il ballottaggio con Miguel Veloso (ipotesi difficile, 20%-80%). Le Cenerentole rossoblù sono Radu, Romero, Romulo, Bessa, Kouamé e Piatek. Escluso Romulo che corre verso i trentadue anni, gli esordienti del Grifone sono giovani ragazzi per lo più al loro primo anno in Serie A. L’incoscienza “dentro al basso ventre”, come diceva Guccini nella sua Eskimo, dovrà fare da padrona nel conflitto di emozioni che genera un derby.

Per sei debuttanti tra i probabili undici ce ne sono altri cinque che conoscono l’atmosfera di tale partita. Addirittura c’è chi è un veterano assoluto come Mimmo Criscito, sette derby giocati e cinque vittorie nel carniere: l’ultima, quella dell’ignaro Boselli. Per il napoletano si tratterà della prima stracittadina da capitano, un orgoglio personale per un ragazzo che ha il Genoa e Genova nel cuore. Farlo in occasione del primo derby dopo il crollo di Ponte Morandi sarà per Criscito una responsabilità ulteriore. Lazovic e Pandev hanno giocato tre derby a testa: il macedone ne ha guardati tre dalla panchina. Due derby per Veloso, Hiljemark, Lapadula e Zukanovic, uno solo per Biraschi (lo 0-0 dello scorso aprile).

L’esperienza è fondamentale e il Genoa può fare affidamento su una squadra consapevole della delicatezza della partita. Veterani e debuttanti, un mix che rappresenta la filosofia attraverso cui è stata costruita la rosa nel mercato estivo. Juric, che in vita sua ha vinto tre derby su quattro ma solo da calciatore, dovrà dare una risposta definitiva alle recenti voci d’esonero. Merita o non merita il Genoa, in qualità d’allenatore? La risposta definitiva la darà il campo domenica notte. Nessuno conosce il derby fino in fondo.

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