Genoa-Cosenza, le pagelle: Albert trascinatore, Strootman e Sturaro ruggiscono

Dragusin ancora in gol, Jagiello subentra con cattiveria: prima per Accornero

Gudmundsson Sabelli Genoa
Sabelli abbraccia Gudmundsson (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Genoa-Cosenza, gara terminata con il punteggio di 4-0.

Genoa 7 – Il calcio più bello dell’intera stagione contro l’ultima in classifica che sfigura al Ferraris: squadra in fiducia e spinta da un ambiente superbo. Il Grifone risponde al Bari e torna secondo

Martinez 6 – Spettatore non pagante per l’ennesima volta al Ferraris: la traversa lo salva sulla spizzata di D’Urso verso la quale poteva far niente

Bani 6 – Una serata tranquilla, il Cosenza è niente in attacco (63′ Criscito 6 – Era in campo vent’anni fa con Torrente, si ripete con mister Gilardino: subentro simbolico)

Vogliacco 6 – É il regista arretrato della squadra, con la squadra alta oggi ha giocato quasi da centrocampista

Dragusin 7 – Un gol così semplice non gli capita neppure in allenamento: terza marcatura in quattro partite

Sabelli 7 – Quantità e qualità: costantemente propositivo e ricercato dai propri compagni di squadra. Si ferma per un problema muscolare (72′ Hefti 6 – Entra in campo senza la necessità di sforzare, la sua condizione sarà fondamentale nelle prossime settimane)

Strootman 7 – Domina, ruggisce. Scalcia e calcia e sfiora il gol che meriterebbe

Badelj 6 – Partita di ordinata applicazione, esemplare gestione del minutaggio e delle energie (63′ Jagiello 7 – La sua voglia di fare gol è emblematica e rivela quando sia sano lo spogliatoio del Genoa)

Sturaro 7 – Rischia l’ammonizione ma la generosità lo trascina: in serate così sembra poter reggere da solo il centrocampo rossoblù (63′ Frendrup 7 – Se gli argini sono rotti, lui li devasta: apporto travolgente)

Haps 6 – In costante proiezione offensiva, forse un po’ disordinato nell’ultima scelta

Gudmundsson 8 – Migliore in campo. Un gol, due assist: pericoloso su ogni tocco di palla (86′ Accornero sv: gli applausi al suo ingresso se li ricorderà per il resto della sua vita)

Puscas 7 – Il gol per l’attaccante è come il pane in tavola: ne aveva bisogno per essere più rilassato e meno compassato

Allenatore Gilardino 7 – Schiera una difesa a tre e segna quattro gol: inoltre lancia

Cosenza 4 – Micai 5; Rispoli 5, Meroni 4, Vaisanen 4, Venturi 5; Cortinovis 5 (46′ Zilli 5), Calò 4 (71′ Kornvig 5), Brescianini 5; Marras 5 (64′ La Vardera 4), D’Urso 5; Nasti 4 (64′ Delic 5) – Allenatore Viali 5

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