Oggi il Genoa Women ha subìto – perdendo 0-2 – dal Parma Women la terza sconfitta – e seconda casalinga – consecutiva in Campionato. Il cammino fino ad adesso della squadra allenata da Antonio Filippini I è stato assolutamente lineare: sette vittorie con le squadre dal settimo al quindicesimo posto (la sedicesima e ultima, il Ravenna, che finora ha conquistato solamente un pareggio nella trasferta a San Marino, sarà l’avversaria – in Romagna – di domenica prossima) e cinque sconfitte (sempre con almeno due reti di scarto) contro le prime cinque (in virtù dell’odierno pareggio esterno per 1-1 nel derby scaligero l’Hellas Verona ha raggiunto le Grifonesse al quinto posto). L’obiettivo stagionale per quanto si è visto sembrerebbe il raggiungimento della quinta posizione «in solitudine» (piazzamento lusinghiero, in considerazione del fatto che nel precedente campionato la salvezza «matematica» era arrivata alla penultima giornata e la classifica finale aveva sancito l’undicesimo posto), visto che la distanza dalla promozione e dalla retrocessione è attualmente di dodici punti (in pratica, uno per ciascuna partita finora disputata). La meritata vittoria delle gialloblù parmensi è forse più «larga» della differenza tra le due squadre vistasi in campo, ma va detto che la loro portiera Alessia Cappelletti non è mai stata seriamente impegnata e una delle loro due punte, la «coloured» francese Kelly Gago (nella scorsa stagione agonistica alla Sampdoria) si è dimostrata – anche e non solamente per le due reti segnate – la miglior giocatrice dell’incontro.
5’ del primo tempo: su passaggio di Alessandra Massa dalla destra, Arianna Acuti, defilata sulla destra con una rovesciata di sinistro da sei metri tenta la rete dell’ex, mandando il pallone alto di mezzo metro sulla traversa.
15’ del primo tempo: diagonale rasoterra di interno sinistro di Veronica Benedetti, defilata sulla sinistra a quindici metri dalla linea di fondo, che fa terminare il pallone a un metro dal palo sinistro.
17’ del primo tempo: su rimessa laterale dell’italo-venezuelana Maria Fernanda «Dinha» Fernandez Betancour, Caterina Bargi, defilata sulla destra a sei metri dalla linea di fondo, calcia in giravolta di destro, mandando di poco il pallone fuori dopo avergli fatto attraversare tutto lo «specchio» della porta.
23’ del primo tempo: Elena Nichele conclude un’elaborata azione offensiva delle Ducali con un tiro di sinistro da ventidue metri che termina sul fondo di un paio di metri rispetto al palo sinistro.
32’ del primo tempo: defilata sulla sinistra, Gaia Distefano lascia partire da ventidue metri una «bordata» in diagonale di interno destro, su cui la portiera genoana Camilla Forcinella, tuffandosi alla sua sinistra, interviene con la mano destra, mandando il pallone a incocciare la traversa, che sul rimbalzo supera.
8’ del secondo tempo: su passaggio filtrante rasoterra «no look» di sinistro poco fuori dall’area di rigore dell’esordiente ungherese Szandra Ploner, alla sua seconda apparizione in questo campionato al “Nazario Gambino” dopo quella con la maglia dell’Arezzo sconfitto 0-2 domenica 15 ottobre 2023, Gago calcia da sei metri una sorta di «rigore in movimento», mandando il pallone di interno sinistro nell’angolino basso sinistro senza che Forcinella, fattalesi incontro, possa opporsi alla sua conclusione (giustissimo convalidare alle ospiti la rete in assenza di V.A.R.; ci fosse stato quello strumento a disposizione sarebbe stata da analizzare la posizione della parte sinistra dei corpi dell’autrice della rete e di Fernandez Betancour, che le stava davanti al momento del passaggio della «fantasista» magiara).
24’ del secondo tempo: su rinvio di esterno sinistro di Carlotta Masu dalla propria «tre quarti» in una sorta di «remake» dell’azione precedente Gago, scattata in contropiede e mal fronteggiata dalle centrali difensive rossoblù, la capitana Sara Lucafò e la canadese-danese Heidi Samaja Giles, concede il «bis» con un tiro di interno sinistro da tredici metri nell’angolino basso sinistro, che vanifica il tuffo di Forcinella.
33’ del secondo tempo: gran tiro di interno destro da circa venticinque metri di Alice Campora che manda il pallone fuori a un paio di metri dal palo destro.
45’ del secondo tempo: traversone di sinistro di Greta Di Luzio con deviazione sul rimbalzo del pallone con la punta del piede destro da sei metri della statunitense Antoinette Jewel «Annie» Williams verso l’angolino basso destro, su cui Forcinella è brava a deviare in tuffo sul fondo.
46’ del secondo tempo: sul calcio d’angolo battuto dalla sinistra dalla tedesca Vivien Beil, Benedetti appostata sul vertice sinistro dell’area di porta, con un colpo di testa «a spiovere» manda il pallone in diagonale, che si infilerebbe nell’angolino alto destro della porta, se non fosse deviato di testa a un metro dalla linea di porta da Chiara Ferrato.
TABELLINO
Arenzano (GE), Stadio “Nazario Gambino”, domenica 7 gennaio 2024, ore 14,35
Genoa Women-Parma Women 0-2 [XII giornata del Campionato Italiano di Serie B 2023/2024]
Arbitro: Cerea [Bergamo]
Spettatori: cento circa.
Marcatrici: nel secondo tempo all’8’ Gago, al 24’ Gago
Genoa (4-3-3): 21 Forcinella; 8 Fernandez, 74 Lucafò, 19 Giles, 44 C. Mele; 4 Bettalli (dal 39’ del 2° T.: 13 Oliva), 25 Tardini (dal 29’ del 2° T.: 13 Errico), 24 Scuratti (dal 28’ del 2° T.: 20 Campora); 10 Massa (dal 28’ del 2° T.: 9 G. Parodi), 22 Bargi, 17 Acuti (dal 14’ del 2° T.: 18 Ferrato). Allenatore: A. Filippini I.
Parma (4-3-1-2): 1 Cappelletti; 16 Rizza, 25 Ambrosi, 24 Fracaros (dal 41’ del 2° T.: 17 Perin), 46 Masu; 22 Beil, 19 Nichele (dal 42’ del 2° T.: 7 Williams), 46 Benedetti; 29 Ploner (dal 42’ del 2° T.: 8 Corazzi); 9 Gago (dal 50’ del 2° T.: 70 Sicuri), 27 Distefano (dal 28’ del 2° T.: 91 Di Luzio). Allenatore: Sa. Colantuono.
Note: Ploner e Corazzi avevano rispettivamente disputato tutte le prime undici partite e cinque di esse (compresa quella persa in trasferta 0-2 dalle amaranto con il Genoa domenica 15 ottobre 2023, nella quale la prima aveva preso il posto di Ásgeirdóttir al 1’’ del 2° T. e la seconda di Licco al 14’ del 2° T.) del Campionato di Serie B nelle fila dell’Arezzo, segnando due reti; il Genoa aveva sempre segnato nelle precedenti otto partite e nei cinque precedenti incontri casalinghi di Campionato.
Stefano Massa
