Genoa con la Roma a secco di vittorie dal 2014 (1-0 Fetfazidis)

Terminata in parità (1-1, Lapadula su rigore) la partita della scorsa stagione

Gianluca Lapadula dopo il gol del pareggio contro la Roma (foto Paolo Rattini/Getty Images)

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Dici Genoa-Roma e il pensiero va alla gara di andata e a quel rigore clamorosamente negato dall’arbitro Di Bello a Pandev nei minuti di recupero che avrebbe potuto dare al Grifone la possibilità di realizzare il gol del 3-3 e di ottenere un meritatissimo pareggio.

Il Genoa domenica pomeriggio proverà a riprendersi il maltolto contro i capitolini, quinti in classifica e lanciati nella rincorsa per un posto in Champions League: un’impresa difficile ma non impossibile considerando anche il bilancio degli incontri disputati a Genova tra le due squadre.

Dei 52 precedenti (di cui 51 in A e uno in B) il Genoa ne ha vinti esattamente la metà (26), i pareggi sono 16 e le vittorie romaniste 10 con 77 gol dei grifoni e 53 dei lupacchiotti. L’unico confronto in serie B fu giocato il 6 aprile 1952 e si concluse sull’1-0 per il Genoa con gol di Melandri al 46’.

L’ultimo precedente risale al 26 novembre 2017 (14a giornata) e si è concluso sull’1-1 con rete romanista dell’ex El Shaarawy al 59′ e pareggio di Lapadula al 70′ su rigore concesso dopo una violenta gomitata di De Rossi ai danni dello stesso centravanti rossoblù.

I precedenti tre incontri si sono conclusi con altrettante vittorie degli ospiti. L’8 gennaio 2017 il Genoa, costretto a perdere Perin per infortunio al ginocchio dopo solo 8 minuti (il portiere terminerà la stagione con quella fugace apparizione), risponde colpo su colpo ai giallorossi secondi in classifica. I rossoblù capitolano però al 35’ per una sfortuna autorete di Izzo su un innocuo cross rasoterra. Nella ripresa la Roma gioca di rimessa e spreca e il Genoa nel finale prova a pareggiare: solo una prodigiosa parata di Szczesny, che vola all’angolino, nega ad Ocampos la gioia del gol. Quarta sconfitta consecutiva per il Grifone di Juric che perderà anche a Cagliari la domenica successiva: il girone di ritorno sarà un supplizio che terminerà, fortunatamente, con una salvezza alla penultima giornata.
Vittoria giallorossa anche il 2 maggio 2016 (terzultima giornata) con il risultato di 3-2: vantaggio iniziale giallorosso di Salah al 6’, rimonta e sorpasso rossoblù con Tachtsidis al 13’ e Pavoletti al 65’, controsorpasso romanista con Totti al 77’ ed El Shaarawy all’87’. Recriminazioni del Genoa nei confronti dell’arbitro Gervasoni per la generosità nel concedere la punizione del 2-2 (solita sceneggiata di Totti) e per aver lasciato impuniti De Rossi (entrata “assassina” su Rincon) e Strootman (quest’ultimo espulso solo al 90’ dopo aver commesso scorrettezze per tutta la partita).
Con polemiche anche l’affermazione della Roma del 14 dicembre 2014 (1-0 con rete decisiva di Nainggolan al 40’) diretta dall’arbitro Banti. Il fischietto livornese punì con una severa espulsione Perin reo al 31’ di aver commesso un fallo da rigore (poi parato da Lamanna, all’esordio in campionato, a Ljajic), non fischiò una simulazione dello stesso giocatore nell’azione del gol decisivo, annullò per un fuorigioco millimetrico il pareggio di Rincon, espulse Gasperini nell’intervallo per proteste. Successivamente si mise di mezzo anche il giudice sportivo che, grazie alla prova tv, squalificò Perotti per quattro giornate “pizzicato” a rifilare un calcio al difensore Holebas che a sua volta venne fermato per una giornata per aver rivolto il dito medio agli spettatori dei distinti.

L’ultimo successo del Genoa è datato 18 maggio 2014 (trentottesima e ultima giornata) quando, grazie ad una bella rete di Fetfatzidis nel finale, il Grifone vinse 1-0 chiudendo in bellezza una buona stagione terminata con un tranquillo 14° posto finale a +12 dalla zona retrocessione (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).
L’anno prima, invece, fu ancora vittoria romanista: un 2-4 costato la panchina a Gigi De Canio. La partita ebbe luogo il 21 ottobre 2012: doppio vantaggio del Genoa con Kucka al 7’ e Jankovic al 15’ prima della rimonta con sorpasso dei capitolini di Zeman grazie alle reti di Totti al 27’, Osvaldo al 44’ e al 55’ e Lamela all’83’.

Memorabile il clamoroso 4-3 del 20 febbraio 2011 ai danni della Roma allenata anche allora da Claudio Ranieri. Il Genoa, guidato da Ballardini, al 6’ della ripresa si era ritrovato sotto di 3 gol per le reti realizzate da Mexes al 5’, dal futuro genoano Burdisso al 16’ e da Totti al 51’. Un minuto dopo, con il gol di Palacio per l’1-3, era incominciata la fantastica rimonta suggellata dalle reti di Paloschi al 68’, ancora Palacio al 74’ e nuovamente Paloschi all’86’. Una partita memorabile che rimarrà impressa per sempre nella mente di chi era presente allo stadio, una vittoria “da raccontare ai nipoti” come disse a fine gara il presidente Preziosi.

In tempi recenti ricordiamo anche il 3-1 del 24 settembre 2008 (Sculli, doppietta di Milito e De Rossi per gli ospiti), il 3-2 del 23 agosto 2009 (Criscito, Zapater e Biava per il Genoa, Taddei e Totti per la Roma), il 2-1 del 26 ottobre 2011 (Jankovic, pareggio di Borini e gol di stinco di Kucka all’88’),

Il primo incontro della storia in casa con la Roma risale al 18 maggio 1930: 3-1 per il Grifone (Puerari, Levratto (doppietta) le reti rossoblù, Chini quella giallorossa). L’allora Genova 1893 chiuse con un ottimo secondo posto a sole due lunghezze dall’Ambrosiana campione (sesta la Roma).

Il primo successo capitolino è datato 3 gennaio 1943: 2-0 per i campioni d’Italia in carica grazie ai gol di Pantò e Amadei.

Il pareggio più importante della storia è stato quello dell’8 maggio 1983 (penultima giornata): 1-1 con gol dell’ex Pruzzo per la Roma e di Fiorini (futuro laziale) per il Genoa che laureò i giallorossi campioni d’Italia a distanza di 41 anni dal primo scudetto e permise al Genoa di ottenere la salvezza.

Tra i successi genoani più significativi della storia, infine, ricordiamo: il 2-0 rifilato ai futuri campioni d’Italia il 16 novembre 1941 (doppietta di Ugo Conti), il 3-0 del 22 dicembre 1946 doppietta di Dalla Torre e Chizzo, il 4-2 del 23 febbraio 1958 con le doppiette di Barison e Abbadie e le reti di Magli e Nordhal per la Roma, il 3-0 del 25 settembre 1963 con doppietta di Bean e gol di Piaceri, il 2-1 del 4 novembre 1973 con le reti di Sidio Corradi e Gigi Simoni per il Genoa e di Domenghini per la Roma, l’1-0 del 9 aprile 1978 con rete vincente di Ignazio Arcoleo al 24’, il 3-0 del grande Genoa di Bagnoli datato 16 settembre 1990 con rete di Onorati e doppietta di Pato Aguilera, il 2-0 del 29 agosto 1993 con gol di Lorenzini e Nappi e l’1-0 del 19 febbraio 1995 con rete di Tomasone Skuhravy al 15’.

Francesco Patrone

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