Domenica alle 12.30 il Genoa ospita il Cagliari per cercare la prima vittoria casalinga del campionato. Il bilancio dei 36 precedenti interni (di cui 35 al Ferraris e uno sul neutro di Brescia, 24 in A e 12 in B) è decisamente favorevole al Genoa: sono 20 le vittorie del Grifone, 11 i pareggi e 5 le vittorie sarde, 65-36 il computo delle reti. A livello di serie A il bilancio è di 13 vittorie del Genoa, 8 pareggi e 3 vittorie cagliaritane, 42-23 i gol. Esiste anche un precedente in Coppa Italia (vittoria cagliaritana per 4-1 il 27 ottobre 1999).
Il primo incontro ufficiale giocato a Genova tra le due squadre è datato 7 ottobre 1934 in Serie B, girone A. L’allora autarchico Genova 1893, neo retrocesso dalla A, ha voglia di risalire subito e, dopo aver sbancato Legnano alla prima giornata (2-0), bissa con identico punteggio al Ferraris con gli isolani grazie alla doppietta al 29’ e al 68’ di Libero Marchini. Alla fine il Genoa vincerà il campionato con 42 punti e tornerà nella massima serie, mentre il Cagliari concluderà la stagione al nono posto a quota 30.
La prima sfida in serie A è datata 3 gennaio 1965: 1-1 in cinque minuti prima il cagliaritano Gigi Riva al 52’ e poi il genoano Zigoni al 57’. La prima sfida in B è del 7 ottobre 1934 (2a giornata): 2-0 genoano (doppietta di Libero Marchini al 29′ e al 69′) con il Grifone a fine campionato promosso in A dopo solo una stagione e Cagliari retrocesso in C e poi finanziariamente fallito.
L’ultimo confronto è datato 29 aprile 2024 (34a giornata): vittoria senza discussione degli uomini guidati allora da Gilardino per 3-0. Thorsby al 17′ con imperioso colpo di testa, Frendrup al 27′ con un bel tiro all’incrocio da centro area (nella foto) e Gudmundsson al 63′ con un preciso diagonale al termine di un’azione corale, gli autori delle reti che sancirono al matematica salvezza del Grifone con quattro giornate di anticipo.
Pareggio a reti bianche invece nel confronto del 7 ottobre 2022 (8a giornata di serie B): il Genoa di Blessin, in corsa per la promozione diretta, non riuscì a scardinare il muro eretto da Ranieri nonostante decine di occasioni e un palo di Gudmundsson.
Meglio era andata il 24 aprile 2022 (34a giornata): il Genoa sempre di Blessin, ultimo col Venezia a quota 22 punti, si giocava l’ultima chance per avvicinare il Cagliari quartultimo e con 6 punti di vantaggio. Partita dura e spigolosa che veniva risolta in mischia da Badelj al 89′ minuto. 1-0 finale e Grifone che ritrovava la speranza di salvezza.
Identico risultato anche nella stagione precedente (24 gennaio 2021, 19a giornata, giocata a porte chiuse per l’emergenza Covid): ancora una vittoria del Genoa di Ballardini che, grazie ad un gol di Destro al 10′ dopo una bella azione corale, sconfigge i sardi in crisi nera e con Di Francesco sull’orlo dell’esonero. Un 1-0 un po’ bugiardo perché il Genoa fallisce almeno tre nitide occasioni per raddoppiare e perché il Cagliari ne ha altrettante per pareggiare.
Un altro 1-0 anche il 9 febbraio 2020 (23a giornata). Il Genoa di Nicola, oggi mister dei sardi, reduce dal pareggio di Bergamo, affronta il Cagliari a Marassi e lo sconfigge giocando bene grazie ad un tiro-cross beffardo di Pandev al 43′ che si insacca nell’angolino basso alla destra del portiere Cragno. Nella ripresa il Genoa sfiora il raddoppio e rischia solo nel recupero con una traversa colpita da Nainggolan (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).
Un pareggio sofferto invece è stato quello del 18 maggio 2019 (penultima giornata di campionato): nell’anticipo del sabato alle 18 il Genoa di Prandelli, reduce dalla sconfitta di Bergamo, deve assolutamente vincere per evitare il drammatico sorpasso dell’Empoli che il giorno dopo affronta il demotivato Torino. Al Cagliari, invece, basta un punto per ottenere la salvezza matematica. Il Genoa crea diverse occasioni ma sono gli ospiti con il classico gol dell’ex a passare con Pavoletti al 40′. Nella ripresa il Grifone non punge e Radu evita lo 0-2, ma proprio al 90′ usufruisce di un rigore per un tocco di mano galeotto di un difensore in area. Criscito sigla il definitivo 1-1 mantenendo vive le speranze di salvezza.
Vittoria invece è stata il 3 aprile 2018 (recupero della 27a giornata non giocata per la morte di Davide Astori): 2-1 per il Genoa di Ballardini che ottiene 3 punti importanti in chiave salvezza. Tutti i gol nella ripresa (nel primo tempo il Var toglie un rigore al Genoa): Lapadula sblocca il match al 53′, Barella su rigore pareggia al 62′, Medeiros con un gran gol allo scadere sigla il definitivo 2-1.
Il 21 agosto 2016 alla prima giornata di campionato, che segna l’esordio sulla panchina genoana di Ivan Juric, vittoria netta nel punteggio (3-1) ma abbastanza sofferta. Dopo un primo tempo costellato da attacchi infruttuosi è il Cagliari a portarsi in vantaggio con l’ex Borriello al 66’. I sardi colpiscono un palo con Sau ma nell’azione seguente subiscono il pari grazie ad un gran tiro dalla distanza di Ntcham al 78’. Il Genoa a quel punto diliaga: Laxalt ribalta il risultato un minuto dopo e Rigoni all’88’ chiude i conti per il 3-1 finale.
E’ stata vittoria anche l’11 aprile 2015, 30a giornata: 2-0 per il Genoa guidato Gasperini e lanciato verso il sesto posto finale. Niang e Iago Falque in sei minuti ad inizio ripresa (52’ e 58’) liquidano la pratica e affossano i sardi che a fine stagione retrocederanno. Vittoria non facile perché nel primo tempo gli uomini di Zeman colpiscono ben tre pali.
Il 22 maggio 2004 (43a giornata) è la data di una partita molto bella: il Genoa di De Canio trova i punti per la salvezza travolgendo il Cagliari di Reja lanciato verso la promozione. Il risultato finale è 4-2 per il Grifone: tripletta di Milito e Bjelanovic e reti di Suazo ed Esposito per gli ospiti.
Pareggio pirotecnico quello del 26 maggio 2002, penultima giornata di un campionato cadetto molto deludente per entrambe le compagini che chiudevano appaiate a 47 punti con un margine di due lunghezze sulla zona retrocessione. Il Genoa, guidato da Onofri, sbloccava il match su rigore al 7’ con Carparelli. Passava un minuto e Suazo pareggiava per i sardi. Il rumeno Mihalcea riportava avanti il Grifone al 21’ ma prima dell’intervallo Daniele Conti siglava il 2-2. Nella ripresa nuovamente Genoa in vantaggio al all’82’ con Francioso e ancora raggiunto da Negri all’87’ per il 3-3 definitivo.
Pareggio in Serie A anche il 15 aprile 1995 (27a giornata). Quel giorno il Genoa di Maselli era in piena bagarre salvezza e una vittoria contro il Cagliari di Tabarez, sereno e a metà classifica, avrebbe fatto comodo. Dopo alcuni tentativi del Grifone, come spesso accade, erano però gli ospiti a passare in vantaggio con Dely Valdes al 63’. Fortunatamente ci pensava il solito Skuhravy a rimettere le cose a posto al 75’ con un bella girata in piena area di rigore. A fine stagione Genoa in B dopo il “maledetto” spareggio con il Padova e Cagliari al nono posto.
L’ultimo successo sardo risale al 19 aprile 2014, 34a giornata: 2-1 nonostante l’iniziale vantaggio genoano firmato da De Maio dopo appena 3 minuti. Il pareggio di Sau al 37’ e la rete di Ibarbo a 8 minuti dal termine sanciscono il preziosissimo successo in chiave salvezza dei sardi confermando la crisi del Genoa, ormai in posizione tranquilla di centro classifica, alla quarta sconfitta consecutiva.
Il secondo successo recente del Cagliari è l’1-0 del 3 aprile 2011 con rete (polemica) dell’ex Robert Acquafresca al 16’ del primo tempo. I sardi non vincevano a Genova in Serie A dal 3-2 dell’8 novembre 1992: Padovano e Panucci per il Genoa; Napoli, Pusceddu e Oliveira per il Cagliari.
Nella stagione 2012-2013 il match viene giocato alla prima giornata di campionato e termina 2-0 per il Genoa allenato da De Canio grazie ai gol realizzati nella ripresa da Merkel (unica rete in maglia rossoblù) e Immobile. Nel primo tempo Jorquera sbaglia un rigore.
Le altre vittorie recenti del Genoa sono state: il 2-0 del 7 ottobre 2007 (Borriello e Di Vaio), il 2-1 del 29 ottobre 2008 (Papastathopoulos e Thiago Motta per il Genoa, Bianco per il Cagliari), il pirotecnico 5-3 del 14 marzo 2010 (tre pali del Genoa e poi Dessena al 17’ per il Cagliari, pareggio e sorpasso con Zapater su rigore al 36’ e Palacio al 39, pareggio ospite di Conti al 41’, altri due gol del Genoa con Sculli al 43’ e Marco Rossi al 45’, 4-3 con Matri su rigore al 55’ e definitivo 5-3 con Milanetto al 59’), l’importantissimo 2-1 del 2 maggio 2012 giocato a Brescia per la squalifica del Ferraris per i fatti di Genoa-Siena (Palacio al 12’, pareggio immediato di Ariaudo al 13’ e rete fondamentale in chiave salvezza di Jankovic su punizione al 76’).
Ricordiamo anche alcune vittorie meno recenti: il 3-0 del 17 ottobre 1982 (Briaschi al 14’, autorete di Lamagni al 25’ e Corti all’87’), il 4-1 in B del 9 febbraio 1986 (doppiette di Marulla e Mauti e rete ospite di Bernardini nel finale), il 2-0 in B del 14 dicembre successivo (Scanziani al 15’ e rigore di Cipriani al 60’).
Francesco Patrone
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