Genoa, occhio alle quattro caselle dei giovani cresciuti nel vivaio

Al momento solo Mimmo Criscito, Alessandro Russo, Raul Asencio e Luca Zanimacchia rientrano nei parametri federali

Genoa
Da sinistra, i giovani Russo, Zanimacchia, Radu e Raul Asencio (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Nel mare indomabile del calciomercato i regolamenti sono l’unica certezza. Ne sanno qualcosa club di alto lignaggio come Inter e Roma, che hanno venduto e venderanno per i rigori del Fair Play Finanziario. Socialismo calcistico a parte, le norme federali, a livello nazionale, impongono da qualche stagione dei lacciuoli in merito alla costituzione della rosa. Il Genoa dovrà inserire non più di venticinque giocatori nel listone finale da presentare a mercato finito, quattro dei quali cresciuti nel vivaio di casa (inteso come un triennio consecutivo di militanza nello stesso club tra i 15 e i 21 anni) e altri quattro provenienti da vivai italiani (tre anni di militanza ma non consecutivi nello stesso arco temporale).

L’effettivià della normativa, così come anche la sua estrinseca utilità (obbligare i club a lanciare più italiani), è contestabile, soprattutto perché facilmente aggirabile da ogni club. Ad esempio, la Juventus ha Pinsoglio come terzo portiere cresciuto nel vivaio locale: la sfrenata concorrenza nel reparto lo relega sempre in panchina negando, di conseguenza, un posto a uno straniero o a un italiano più meritevole. Valla a capire, a volte, la ratio legis.

Il Genoa deve fare attenzione perché dal mercato ha perso Mattia Perin, Lamanna, Zima, Salcedo, Serpe e Isaac Cofie (attualmente è svincolato): tutti quanti cresciuti nel settore giovanile rossoblù. Di contrario ha rimediato con Criscito, Alessandro Russo, Raul Asencio e Luca Zanimacchia. Escluso il neo capitano, sugli altri tre ragazzi la dirigenza rossoblù dovrà assumere delle decisioni dopo attente riflessioni. La cessione o semplicemente il prestito di taluno obbligherà Preziosi ad acquistare un ex membro del vivaio o promuovere talaltro dalla Primavera. Nei prossimi giorni le uscite del Genoa saranno almeno sette, quanto basta per raggiungere la capienza massima di venticinque giocatori in rosa. Come da regolamento, l’unica certezza nel mare indomabile del calciomercato.

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