Il settore giovanile del Genoa è sempre più campano. Michele Sbravati e il suo staff si sono mossi anzitempo per acquisire una serie di giovani prospetti provenienti dal calcio della Campania. Un mix di spogliatoio che non altera il forte connotato ligure-genovese delle giovanili rossoblù. Sbravati, bravissimo a pescare talenti a chilometro zero, si sta specializzando anche oltre i confini della nostra Regione.
É ufficiale l’acquisto di Umberto De Luca (terzino sinistro leva 2004) e Matteo Abbate (attaccante): entrambi provengono dalla scuola calcio San Sebastiano Mazzeo presieduta da Natalino Mazzeo. Su di loro si erano mossi anche Carpi e Napoli. Come spiega il sito giovanilinazionali.it la doppia trattativa si è conclusa grazie alla collaborazione degli agenti Andrea Tammaro e Davide Pintodi, di Michele Ruta in qualità di Responsabile Scouting del Sud Italia per il Genoa, e del segretario rossoblù Santo Bignone.
Ma il Genoa non si ferma qua e mette sotto contratto anche Marco Mauri dal Pianeta Napoli City, scuola calcio di Chiaiano. Si tratta di un attaccante leva 2004 che l’anno prossimo giocherà nell’Under 15 rossoblù.
Il Genoa, però, cala il pokerissimo campano con Vincenzo e Giovanni Sequino. I due fratelli arrivano dalla scuola calcio partenopea Blue Devils del presidente Luigi Santoro che ha sede a Marano di Napoli. Giovanni Sequino è un difensore centrale nato nel 2004 mentre Vincenzo Sequino è un leva 2006. Cinque campani per il Grifone: il mercato giovanile ribadisce ancora una volta lo stretto legame tra le due città di mare.