Genoa-Cagliari, le pagelle: la lezione del Professor Badelj

Il capitano croato trascina la squadra nella settimana più difficile: Zanoli convince da ala, Miretti più sciolto

Badelj Genoa
Milan Badelj (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Genoa-Cagliari, terminata con il punteggio di 2-2.

Genoa 6 – Accarezza la gloria. Incarta e porta a casa un punto che è polpa viva poiché giunge al termine di una settimana di ordinaria follia

Leali 6 – Due grandi interventi su Gaetano, il primo a ridosso dell’intervallo e il secondo che rimedia a un proprio errore in costruzione. A vuoto nell’uscita sul colpo di testa sferrato da Piccoli al 32′

Sabelli 6 – Contiene Augello, concedendo all’omologo mancino soltanto un paio di cross scagliati quasi dalla bandierina affatto pericolosi (68′ Messias 6 – Assente addirittura dal 1º settembre, subentra con piglio e predisposizione al lavoro difensivo)

Bani 7 – Rientro di fondamentale importanza per registrare la linea. Neppure lui sa come ha fatto a controllare (di naso, poi in caduta con il corpo) il cross di Zappa senza procurare autogol

Matturro 5 – Gioca da centrale di una linea a quattro, ma le disattenzioni individuali sono troppe. Deve assorbire conoscenze di campo dai colleghi più adulti

Martin 5 – L’errore finale che porta al secondo rigore di giornata è fatale per i due punti. Al di là dell’episodio, attacca raramente la metà campo avversaria: dalla sua parte, il Cagliari ha vita facile (89′ Vitinha sv – Una girata improvvisa, che infonde fiducia)

Thorsby 6 – Nel bene o nel male, è sempre coinvolto nell’azione: duella con l’esperto Mina sui palloni alti, uno dei quali lo tocca con il braccio. Rigore figlio della modernità

Badelj 7 – Il migliore in campo. Al culmine della settimana che ha messo a soqquadro il Genoa, la principale risposta proviene dal capitano: non a caso. Gioca con padronanza del pallone e senso dello smarcamento

Frendrup 7 – A segno ancora una volta contro i sardi. Finisce la partita al lumicino delle forze, ma la sua prestazione è di grande spessore atletico ed emotivo

Zanoli 7 – Romba il motore che ha nelle gambe: due accelerazioni da quattrocentista lungo il rettilineo sotto ai settori laterali. Convince da ala (76′ Vasquez 5 – Soffre Luvumbo, che infatti lo punta e lo salta due volte fortunatamente per lui senza conseguenze particolari)

Pinamonti 6 – Partita esemplare, forse senza calciare in porta. A disposizione per la squadra, concentrato e con lo spirito che i genoani amano (89′ Balotelli sv – Camminare non serve)

Miretti 7 – Qualche scelta sbagliata di troppo, ma il classe 2003 si scioglie dopo il gol esibendosi anche con un colpo di tacco: stavolta lo stadio Ferraris rumoreggia compiaciuto (76′ Vogliacco 6 – Si aggiunge alla difesa che, nonostante il forcing del Cagliari, permane a quattro)

Allenatore Vieira 6 – Dimostra coraggio proponendo un tridente con due ali anomale come Zanoli e Miretti: nei minuti finali non snatura la squadra, mantenendo il 4-3-3 benché con altri uomini. Un poco più di elasticità sarebbe stata del caso

Cagliari 6 – Sherri 6; Zappa 7, Mina 7, Luperto 6, Augello 5 (64′ Obert 6); Marin 6 (68′ Makoumbou 6), Adopo 5 (76′ Deiola 6); Zortea 5 (64′ Pavoletti 6), Gaetano 5 (76′ Viola 6), Luvumbo 6; Piccoli 7 – Allenatore Nicola 6

Genoa Pianetagenoa1893.net Gilardino Gudmundsson Whatsapp

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.