Genoa: buona la tradizione casalinga con l’Atalanta

Lo scorso anno netta vittoria per 3-1 con le ultime reti in rossoblù di Piatek

Il gol non assegnato a Piatek in Genoa-Atalanta (Foto Genoa cfc Tanopress)

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La tradizione casalinga del Genoa contro l’Atalanta è positiva: il bilancio globale dei 45 incontri giocati (35 in serie A) tra le due squadre è il seguente: 23 vittorie del Genoa (16 in A), 13 pareggi (12 in A) e 9 affermazioni dell’Atalanta (7 nella massima serie).

Nell’ultimo precedente datato 22 dicembre 2018 (17a giornata) il Grifone si è imposto per 3-1 (prima vittoria dell’era Prandelli) grazie alla doppietta di Piatek al 5′ di recupero del primo tempo (anche se per le statistiche si tratta di autorete di Toloi) e all’88’ e al gran gol di Lazovic al 67′. Per l’Atalanta a segno Zapata su rigore al 55′. Da segnalare anche un rigore parato da Radu a Ilicic nel primo tempo e le espulsioni dei bergamaschi Palomino e Toloi nel finale. Per il polacco Piatek sono state le ultime reti in maglia rossoblù prima del trasferimento al Milan avvenuto a gennaio.(CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI)

Con quella vittoria il Grifone ha interrotto un digiuno casalingo con la Dea di oltre 8 anni: il 24 gennaio 2010 il Genoa guidato dall’attuale tecnico nerazzurro Gasperini si impose per 2-0 grazie alle reti realizzate nel primo tempo dagli argentini. Dapprima Palacio con un delizioso pallonetto sul portiere in uscita su millimetrico suggerimento di Zapater e successivamente Crespo con un imperioso colpo di testa sul finire della frazione.

L’Atalanta, inoltre, vinceva consecutivamente al Ferraris da tre stagioni consecutive. L’ultima volta risaliva al 12 dicembre 2017 (16a giornata), posticipo del lunedì. Rossoblu avanti con Bertolacci al 4′, pareggio di Ilicic allo scadere del primo tempo (goal viziato da un fallo sul difensore Zukanovic) e sorpasso nerazzurro di Masiello al 52′ nell’azione successiva ad un gol divorato da Pandev (doppio miracolo del portiere Berisha). 2-1 il risultato finale e prima sconfitta interna della gestione Ballardini e prima vittoria esterna di Gasperini.

Il mister di Grugliasco aveva fatto già ritorno a Marassi come tecnico della Dea il 2 aprile 2017. Giornata nerissima per il Grifone guidato allora da Mandorlini subentrato a Juric. I rossoblu dopo un discreto avvio venivano puniti da una rovesciata di Conti al 24’. Poi i nerazzurri dilagavano con Papu Gomez autore di una tripletta (32’ su rigore, 63’ e 82’) e con Caldara (76’) a suggellare la “manita” atalantina. A rendere ancor più nera la giornata la stupida espulsione (per proteste) di Pinilla sullo 0-2. A fine gara contestazione a Preziosi presente in tribuna e alla squadra in caduta libera. Gasperini quindi, considerando anche le due vittorie a Bergamo ha sempre vinto contro la sua ex squadra.
La prima delle tre vittorie consecutive dei bergamaschi a Genova è datata 15 maggio 2016 (38a e ultima giornata). Vantaggio ospite al 52’ con D’Alessandro, pareggio di Pavoletti al 58’ e gol vincente di Kurtic all’82’. Quella fu l’ultima partita per Gasperini sulla panchina del Genoa: quella sconfitta costò il decimo posto ai rossoblu raggiunti e superati in classifica dall’Empoli. Si trattò, inoltre, della prima vittoria a Marassi dei lombardi dopo oltre 14 anni (serie B, 20 settembre 2003, 3-0 con doppietta di Pinardi e gol di Budan).

Ricordiamo i quattro recenti pareggi: 2-2 il 6 gennaio 2015 (17a di andata) con il Genoa costretto a rincorrere il doppio vantaggio orobico firmato da Zappacosta al 37’ e Maxi Moralez al 49’ e in gol con Iago Falque su rigore al 51’ e Matri al 74’; 1-1 il 15 dicembre 2013 (16a di andata) grazie alle reti di Bertolacci al 72’ e pareggio atalantino al 94’ di De Luca abile a sfruttare una dormita generale della difesa rossoblù; 1-1 anche il 20 aprile 2013 nella sfida salvezza della 33a giornata con reti nel primo tempo di Floro Flores al 6’ (primo gol dopo il suo ritorno) e pareggio nerazzurro di Del Grosso dopo appena due minuti; 2-2 l’11 settembre 2011 (2a giornata di campionato, di fatto la prima per il rinvio del turno inaugurale) con vantaggio Genoa di Veloso al 6’, doppietta del solito Maxi Moralez (8’ e 43’) e pareggio finale di Mesto al 55’.

La prima sfida ufficiale tra le due compagini risale alla prima giornata del campionato 1937/38: 0-0 a Marassi il 12 settembre ’37. Al termine di quella stagione il Genoa arriverà quarto a un solo punto dalle seconde e a tre lunghezze dall’Ambrosiana-Inter campione mentre l’Atalanta terminerà penultima e retrocederà in serie B.

Tra le curiosità legate alle sfide con la Dea al “Ferraris” ricordiamo il confronto del 19 gennaio 2008 (2-1, rigore di Doni per gli ospiti, pareggio di Borriello e colpo di testa vincente all’84’ di Lucho Figueroa al ritorno dopo lungo infortunio), quello del 28 aprile 2000 (2-1 per il Genoa) con il famoso gol vincente di Davide Nicola festeggiato con un bacio ad una poliziotta (di Rossini per l’Atalanta e di “capitan” Torrente le altre reti) e quello del 24 aprile 1994 con Franco Scoglio in panchina: 2-1 decisivo per la salvezza timbrato Skuhravy e Ciocci dopo il vantaggio ospite di Saurini e blindato dalle parate di Tacconi. Infine, da ricordare anche il match del 14 gennaio 1991 (2-0 firmato Onorati al 22’ e Skuhravy al 32’) giocato di lunedì pomeriggio a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco il giorno precedente e il successo orobico (1-0) del 19 marzo 1978. Il gol vincente di Manueli alla mezzora venne realizzato con la clamorosa complicità del portiere Tarocco, accecato a suo dire, dal sole. Quella sconfitta, purtroppo, avvicinò il Genoa alla retrocessione culminata qualche mese più tardi con il rigore sbagliato da Pruzzo nel match con l’Inter.

Francesco Patrone

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