Genoa-Brescia, le pagelle: Semper salva, Jagiello trasforma. Dragusin a vuoto

Bani decisivo due volte, Sabelli trasformista: Badelj compromette la gara

Jagiello Genoa
Jagiello (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Genoa-Brescia, gara terminata con il punteggio di 1-1.

Genoa 5 – Non chiude la partita, secondo tempo non all’altezza del primo: dipendenza da Strootman che si palesa come il complesso del Ferraris

Semper 7 – Salva il Genoa poco prima del gol di Jagiello e nel finale di gara chiude il primo palo su Huard: merita di essere riproposto

Hefti 5 – Deve ritrovare la condizione atletica, soprattutto adesso che i terzini sono contati: svarione quando verso la fine del primo tempo si lascia scappare Olzer (56′ Czyborra 6 – Non si propone perché l’inerzia della partita cambia ma protegge le uscite in presa alta di Semper, non un dettaglio)

Bani 7 – Provvidenziale sulla ribattuta di Ndoj al 30′ e, in maniera meno palese ma altrettanto efficace, quando allunga la gamba e respinge di tacco una palla stoppata di petto da Ayé nei minuti convulsi di partita

Dragusin 5 – Due passaggi a vuoto preoccupanti per uno stopper: al 30′ regala la palla a Bianchi, che Semper salva, e non intercetta un traversone che Ayé spreca

Sabelli 7 – Adattabilità assoluta. Prima a sinistra, poi a destra: non fa effetto, il rendimento è sempre encomiabile

Frendrup 5 – L’assenza di Strootman è un peso soprattutto per il danese visto che manca della guida

Badelj 5 – L’ingenuità su Cistana, ossia l’entrata in palese gioco pericoloso, costa caro: salterà la trasferta di Reggio Calabria

Jagiello 7 – É una rivelazione per chi non lo conosce: potenza, propensione al sacrificio, senso del gol (78′ Touré 6 – Subentra per contenere, tenta un’imbeccata al volo per Coda che parte quasi da centrocampo)

Aramu 5 – La sua migliore dote è quella di non perdere un possesso ma può, anzi deve, crescere in fantasia (78′ Gudmundsson 5 – Debilitato, ma ciononostante perde qualche pallone di troppo senza lasciar correre il cronometro)

Yalcin 5 – Esce tra gli applausi del Ferraris ma anche oggi ha fallito una rete semplice a ridosso di Lezzerini (67′ Puscas 5 – Si dimentica la cattiveria in panchina, fallisce il gol che avrebbe fatto crollare il Ferraris)

Coda 6 – Quando non segna fa discutere, eppure è il punto di riferimento di ciascuna azione del Genoa

Allenatore Blessin 5 – Il piano B sbandierato in conferenza stampa non si vede: nella ripresa il Genoa non ha alternato delle giocate al solito pressing che il Brescia ha attutito con il passare dei minuti

Brescia 7 – Lezzerini 5; Karacic 6, Cistana 8, Adorni 6, Huard 6; Bisoli 6, Van De Looi 7, Ndoj 5 (78′ Labojko 6); Olzer 7; Bianchi 7 (86′ Niemeijer sv), Ayé 5 – Allenatore Clotet 6

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