Genoa-Ascoli torna in campionato dopo quasi 19 anni

Perla di Milito nel 3-0 del novembre 2004, precedente più recente in Coppa Italia: 3-2 nel dicembre 2019

Rovella Genoa
Nicolò Rovella contro l'Ascoli in Coppa Italia (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il bilancio dei 10 precedenti di campionato a Genova (5 in A e 5 in B) tra Genoa e Ascoli è favorevole ai rossoblù. Sono infatti 6 (3 in B) i successi del Grifone, 3 i pareggi (1 in B) e solo un successo dei marchigiani in serie B. Netto anche il bilancio delle reti: 16-4 per il Genoa (12-4 in B).

L’ultimo incrocio in campionato risale al novembre 2004 quando la squadra di Serse Cosmi con una prestazione esaltante nel secondo tempo schianta la compagine marchigiana guidata dal futuro tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo: 3-0 firmato Stellone al 56′, Zanini al 66′ e Milito 68′ autore di uno dei gol più belli visti a Marassi (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).

L’incrocio più recente risale al 3 dicembre 2019 in Coppa Italia: 3-2 per il Genoa guidato all’epoca da Thiago Motta. Pinamonti apre e chiude i conti con una doppietta al 14′ e al 79′, nel mezzo il pareggio di Beretta al 48′, l’autogol di Criscito al 68′ che però si riscatta quattro minuti dopo segnando il momentaneo 2-2.

Il primo incontro ufficiale risale al 12 novembre 1972 (9a giornata): il Genoa di Arturo “Sandokan” Silvestri, promosso con distacco a fine stagione, asfalta l’Ascoli di Carletto Mazzone, che alla fine arriverà quarto perdendo la A per un solo punto, con un perentorio 6-1: tripletta di Corradi, doppietta di Simoni e gol di Scarrone per i rossoblù, di Bertarelli dal dischetto la rete del momentaneo 3-1 per i bianconeri.

Negli anni ’80 si registrano due 0-0 consecutivi (il 29 novembre ’81 e il 16 gennaio ’83 in A), un’importante vittoria per 1-0 firmata Briaschi all’89’ sempre nella massima serie in ottica salvezza il 1°aprile 1984 e un successo, sempre per 1-0 il 29 marzo 1986, per l’effimero rilancio in zona promozione: in gol, con una spettacolare rovesciata, Oscar Tacchi che perde i sensi dopo avere segnato e finisce ricoverato per una contusione cervicale. Nulla di grave perché sarà già in campo la domenica successiva.

Negli anni ’90 ricordiamo le vittorie in serie A per 2-0 del 29 aprile 1990 (ultima giornata di campionato che sancisce la salvezza degli uomini di Scoglio, a segno l’indimenticato Franco Rotella al 5′ e Ruotolo all’88’) e quella per 1-0 del 15 settembre 1991 (3a giornata, rigore di Aguilera al 61′) della banda di Bagnoli che si preparava alla prima storica trasferta di Oviedo in coppa Uefa del mercoledì successivo.

Oltre al 3-0 del 2004 di cui abbiamo già parlato, negli anni duemila si registra l’unica vittoria ascolana il 3 maggio 2003 per 2-1 (33a giornata, vantaggio di De Francesco al 19′, pareggio di Barzagli al 57′ e gol vincente di Bruno 94′) contro un Genoa in piena crisi di gioco e proiettato verso la retrocessione in C, poi revocata per il “caso Catania” e l’allargamento a 24 squadre del campionato successivo.

Infine, da ricordare l’1-1 di serie B del 1° febbraio 2004 con il primo gol in maglia rossoblù del “Principe” Milito a pareggiare al 39′ il gol iniziale ascolano di Ignacio Pià.

Francesco Patrone

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