Genoa al debutto, Maran: «Non saremo belli ma portiamola a casa»

Rossoblù con il 3-5-2, Pandev-Destro coppia d'attacco

Maran Genoa
Mister Maran (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Ci sono momenti della stagione dove per vincere occorre giocare male. Pare che per il Genoa questo momento sia già arrivato a giudicare dalle parole riferite da Maran in conferenza stampa: «Conteranno solo le nostre forze, portiamola a casa anche se non saremo belli da vedere». Una vittoria, infatti, renderebbe meno inclinato il piano di una stagione dura per tutti, in modo particolare all’inizio dove la condizione atletica è approssimativa, il vortice del calciomercato disturba e l’attenzione da prestare negli ultimi dieci minuti deve essere alta perché il margine d’errore è incredibilmente ampio. Ormai gli imprevisti delle gare post-Covid sono come le matrioske: quando credi di essere arrivato al seme, ce n’è un’altra a sorpresa.

Di sorprese non ce ne saranno dal punto di vista dello schieramento tattico del Genoa che proverà a battere il neopromosso Crotone con il 3-5-2. Gli uomini, poi, sono su per giù quelli della salvezza di agosto, con uno o massimo due innesti nuovi sul centrosinistra del centrocampo, reparto che deve crescere in velocità, imprevedibilità e qualità d’esecuzione per trovare quei gol “di rinforzo” dalle mezz’ali e dai terzini che negli ultimi anni sono stati pressoché assenti in fase realizzativa. Senza contare, infine, la pesante assenza di un centravanti prolifico, vuoto che poteva essere tamponato pro tempore da Favilli se solo si fosse involato a Verona oggi, dopo la doccia al Ferraris, e non venerdì (senza nemmeno essere convocato da Juric).

Tutto sulle spalle del vecchio Pandev, trentasette anni e una stagione extra, sopraggiunta dal lockdown, per centrare la storica qualificazione al Campionato Europeo con la Macedonia del Nord e la salvezza con il Grifo. Tutto sulle spalle di Destro che non segna da sedici mesi, e nemmeno allargando lo spettro d’indagine emergono dati entusiasmanti: dieci gol in tre anni. Sarà la coppia d’attacco del primo Genoa di Maran, un tandem che dovrà farsi sentire non solo dentro l’area di rigore ma anche in fase di non possesso perché la fase difensiva nasce proprio dagli attaccanti. Anche nei momenti in cui per vincere occorre giocare male.

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