Genoa, accelerata di mercato con il denaro di Perin

Se Preziosi riuscirà a riportare a Genova soltanto uno tra Mandragora e Sturaro il tanto contestato prezzo del cartellino dell'Airone - ai più, svenduto - deve essere rivalutato

Mandragora Genoa
Rolando Mandragora, dedica speciale dopo il gol (Foto Maurizio Lagana/Getty Images)

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Il Genoa che verrà sta nascendo reparto per reparto. Prima la porta con l’arrivo di Federico Marchetti poi l’attacco con Piatek. Senza dimenticarsi di Mimmo Criscito, autentica benedizione tattica che garantirà il salto di qualità alla fase difensiva di Ballardini. Pezzo dopo pezzo il Genoa prende forma. L’iniezione di denaro proveniente dalla cessione di Perin (i dodici milioni più bonus saranno erogati in tre esercizi, come ha comunicato la Juventus) ha accelerato il mercato del Genoa. E la prossima settimana porterà in serbo altre novità.

Preziosi, che conferma il suo nuovo profilo caratterizzato da meno uscite mediatiche e maggiore concretezza, lavora per Mandragora e Sturaro. Il presidente del Genoa tenterà di far leva sui buoni rapporti con la Juventus per riportare a casa, seppur per un anno, due ex ragazzi del settore giovanile. Entrambi hanno lasciato un buon ricordo alla casa madre e soprattutto Mandragora accetterebbe il Grifo per completare un anno con la prima squadra rossoblù.

Il Genoa segue la linea del cambiamento con una logicità d’intervento positiva. La proprietà vuole ridurre il numero dei giocatori in rosa, contrarre le spese gestionali e abbattere il monte stipendi senza la fretta di proporre rinnovari precipitosi. In poche parole, selezione della qualità. Se Preziosi riuscirà a riportare a Genova soltanto uno tra Mandragora e Sturaro (operazione slegata da Perin) il tanto contestato prezzo del cartellino dell’Airone – ai più, svenduto – deve essere rivalutato. Saranno pure quindici milioni per un portiere da Nazionale ma in omaggio il Genoa beneficia del diritto reale di uso di un centrocampista bianconero per un anno. L’affare complessivo, strutturato su due piani differenti, sarebbe più favorevole al club più antico d’Italia rispetto al club sette volte campione d’Italia. La prossima settimana, quella dell’apertura del Mondiale in Russia, darà ulteriori risposte. Il nuovo Genoa sta nascendo reparto per reparto.

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