Un anno fa, di questi tempi, la Juventus spendeva 12,2 milioni più 3,1 di bonus all’Arsenal per il cartellino di Sczcesny. Ieri invece è stato ufficializzato Mattia Perin, per 12 milioni, dal Genoa: in una stagione i campioni d’Italia hanno rinnovato in toto il loro parco portieri. Le lunghe visite mediche cui l’Airone di Latina s’è sottoposto, poi superate, hanno ufficializzato il trasferimento dell’estremo difensore 25enne: “Questi sono treni che passano una volta nella vita e non potevo rifiutare la Juventus”. Parole pronunciate di fretta, sotto la pioggia delle 9:48 e i tifosi giunti a salutarlo.
Contratto quadriennale, fino al 2022, poi tanto entusiasmo: “Arrivo in punta di piedi, con la massima umiltà, ho tanto da imparare ma spero quest’anno di dare il mio contributo quando serve e di farmi trovare pronto”. Selfie, autografi e una mole di denaro sufficiente forse a sbloccare il mercato del Genoa: i 12 milioni sono pagabili in tre esercizi e, continua La Gazzetta dello Sport, l’asse tra Liguria e Piemonte potrebbe essere ulteriormente caldo per via di Mandragora e Sturaro, profili che innegabilmente piacciono al club più antico d’Italia.
