Gazzetta dello Sport, il Genoa perde ma acquista Piatek e Lapadula

Ottima prova delle due punte contro lo Zenit

Piatek
(foto di Genoa CFC Tanopress)

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Contro lo Zenit cinque volte campione di Russia, con a disposizione una rosa certamente molto migliore di quella rossoblù, l’amichevole di ieri ha comunque regalato spunti interessanti al Genoa di mister Ballardini. Un 2-3 figlio del gap di preparazione, coi russi ben più avanti nell’avvicinamento alla prossima stagione, è quello che ha accompagnato l’acido lattico ancora presente nelle gambe di un Grifone che La Gazzetta dello Sport stamani descrive imballato. Così lo Sportplatz, diluito con un migliaio di tifosi rossoblù, ha visto un Genoa bifronte. Schierato a mo’ di 4-3-3 nel primo tempo, con tutti i nuovi acquisti dall’inizio (Radu, Lakicevic, Romulo e Piatek), l’undici ligure ha convinto proprio grazie all’intraprendenza dell’ariete polacco: l’ex Cracovia ha recitato una gran gara, sponde e movimento a tutto spiano, come nell’azione che ha portato al vantaggio genoano, al 21′, quando s’è lanciato su un pallone in area russa anticipando Lodygin e guadagnando il rigore capitalizzato da Romulo.

Il brasiliano ex Hellas Verona ha già dato prova di personalità, quella che sembra mancata nella ripresa: e se al 10′ Lapadula ha inaugurato la stagione con un gol di testa che sembra prometter bene, poi la squadra è crollata e nel finale ha concesso ai ragazzi di Semak la rimonta (2-3). “Tutti hanno piacere di giocare nel Genoa” avrebbe successivamente rivelato mister Ballardini a Telenord, chiarendo come ogni giocatore abbia con sé disponibilità ed entusiasmo. Quello che sarà necessario per migliorare ulteriormente il precampionato rossoblù.

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