E’ cambiato il vento al Genoa, sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport. Oltre alla scelta del nuovo modulo 4-3-3. Viera ha avuto il merito di spazzare via le tensioni e le polemiche accumulate nei mesi scorsi. Il nuovo tecnico ha introdotto tre pilastri nella gestione della squadra: mettere ciascun giocatore al suo posto, effettuare il pressing alto, liberare la testa dei giocatori. Il punto centrale della “riforma” è stata l’adozione di tre punte: Pinamonti centrale e due esterni come Zanoli e Miretti che galoppano sulla fascia e che hanno fatto la differenza con Cagliari e Udinese. Il risultato? Quattro punti in due partite. Zanoli ha ringraziato l’allenatore francese per la fiducia accordatagli, mentre Miretti col nuovo ruolo è finalmente uscito dal tunnel. Altri giocatori trasformati: Bani che ha bloccato Lucca a Udine, Thorsby che è diventato un centrocampista con licenza di andare anche a concludere le azioni offensive, mentre Badelj sta attraversando un periodo molto felice e imposta perfettamente le azioni dal basso.
