L’ingresso di Dan Sucu nel capitale del Genoa è stato preparato dall’amministratore delegato Andres Blazquez. La Gazzetta dello Sport spiega che il manager spagnolo è stato l’artefice dell’operazione che ha portato alla revoca dei tre consiglieri di 777 Partners e alla sottoscrizione da parte dell’imprenditore rumeno della parte a pagamento dell’aumento di capitale da 40 milioni che ha avuto due effetti. Il primo è stato quello di ridare fiato alle casse del Grifone in un momento difficile: l’altro è stato quello di eliminare le pretese di A-Cap di vendere il club per fare cassa.
Sucu, proprietario ora del 77% del Genoa, punta ad acquisire nei prossimi mesi il 100% del capitale, diluendo il 23% ancora nelle mani del fondo di Miami. E’ scontata la sua nomina a presidente: nel cda entreranno due persone di sua fiducia. L’imprenditore, che vuole una società capace di autofinanziarsi senza ricorrere a ulteriori immissioni di capitali, ha intenzione di portare due soci facoltosi: Florin Talpes, fondatore di un impero della sicurezza informatica, e i fratelli Paval possessori di un patrimonio di oltre 3 miliardi di dollari. Si pensa inoltre a una sinergia tra il club più antico d’Italia e il Rapid Bucarest (controllato da Sucu) che permetta uno scambio tra i migliori giovani delle due cantere.
