GAZZETTA DELLO SPORT – Schöne: «Io come all’Ajax. Genoa, ti guiderò verso la salvezza»

Il regista danese è rimasto colpito da una caratteristica dell'ambiente rossoblù: «Qui c'è un forte senso di appartenenza»

Schöne
Lasse Schöne (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Lasse Schöne si racconta oggi in un’intervista a tutto campo alla Gazzetta dello Sport. Il regista danese ha ringraziato l’Ajax, suo precedente club, che gli ha dedicato un trofeo per il miglior gol del mese: «Sono orgoglioso della lora scelta, ma ora sono concentrato sul presente e in testa ho solo la salvezza del Genoa» risponde. Ma c’è una caratteristica dell’ambiente rossoblù che l’accomuna a quello della società olandese, ossia il senso di appartenenza, e ne è rimasto molto colpito: «Al Genoa ho ritrovato la stessa sensazione: è un club dove si percepisce lo stesso orgoglio di lavorare per questi colori. Sono qui da soli sei mesi ma l’ho percepito subito: la passione del team manager Pellegri ne è l’esempio». Schöne spiega di essersi perfettamente integrato nella realtà di Genova. Ha un figlio di nove anni che gioca nelle giovanili del Genoa, ma che non necessariamente dovrà seguire le orme del padre: «Da mio padre, che al pari di mio nonno ha fatto il calciatore in Danimarca, ho ricevuto un consiglio prezioso: “Fai le tue scelte liberamente”. Non ero obbligato a diventare calciatore. Dovevo solo essere onesto con me stesso».

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