GAZZETTA DELLO SPORT – Rimborsi, l’Antitrust boccia nove club

Il diritto del tifoso a riavere i propri soldi scatta anche quando le porte chiuse non dipendono dalle società. L'Authority non è stata investita della questione voucher

Genoa
Tifosi in Gradinata Nord (Foto Genoa cfc Tanopress)

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L’Antitrust ha ritenuto in un proprio provvedimento che nove club di serie A abbiano inserito “clausole vessatorie” che impediscono il rimborso del biglietto o della quota parte dell’abbonamento in caso di partite a porte chiuse. Lo spiega stamane la Gazzetta dello Sport in edicola: i club sono Atalanta, Genoa, Roma, Inter, Juventus e Lazio. Invece il Cagliari ha risolto solo parte del problema: manca l’eventuale rimborso anche per chiusure che non dipendono dalla società sarda. Invece, per Milan e Udinese le “clausole vessatorie” erano in vigore ma poi sono state rimosse: la società rossonera ha spiegato di averle cambiate da un anno.

L’Authority non è stata investita della questione voucher che molte società hanno adottato in luogo dei rimborsi per le gare a porte chiuse giocate la scorsa stagione per il Covid. Per Massimo Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, «la questione esiste ed è oggetto di alcune cause pilota che abbiamo intrapreso».

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