Il segreto di Davide Nicola al Genoa? Lo ha spiegato stamane in un’intervista a tutto campo alla Gazzetta dello Sport: «Aver sostituito il singolare con il plurale. Ci piace pensare di poter elevare le individualità con il concetto di gruppo». E soprattutto ci tiene ad evidenziare un concetto: «Io “gioco” e dopo il fischio finale mi giudico. Poi resetto tutto e riparto. L’errore è fondamentale, non bisogna averne paura: dà lo spunto per migliorare. E migliorare è bellissimo».
Nicola è molto legato a Genova: «Mia moglie è di Genova, quattro dei miei cinque figli sono nati qui e questa città mi ha visto crescere professionalmente e umanamente».
Infine, esamina la gara con la Lazio: «E’ uno stress-test: ossia la prova più ardua possibile per valutare dove possiamo arrivare e di quanto dobbiamo ancora crescere. Non è un problema, ma un’opportunità».