Gazzetta dello Sport – Kazu Miura: «I genoani mi ringraziano ancora per quel gol nel derby»

«Un paio d'anni fa sono tornato a Genova con la famiglia per passare il Natale e percepii il valore di quel gol». Il professor Scoglio «non mi vedeva proprio peccato»

Kazuyoshi Miura (Wikipedia)

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Kazu Miura, che a 58 anni gioca ancora in Giappone, ha raccontato la sua esperienza al Genoa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Innanzitutto l’arrivo: «Conoscevo un agente italiano, Mario Sforza, che organizzava le amichevoli di Inter, Juve, Milan e altro club contro quelli giapponesi. Io all’epoca giocavo e segnavo nei Verdy a Tokyo, ma con la nazionale venivamo a fare il ritiro in Italia. Lui mi propose a varie squadre. Alla fine, mi prese il Genoa».

L’aneddoto su Spinelli: «Mi stimava, tant’è che mandò via il primo allenatore perché non mi faceva giocare».

Il suo rapporto con il Professor Scoglio: «Non mi vedeva proprio, peccato».

Sul gol alla Sampdoria nel derby del 4 dicembre 1994, molto importante: «Sì, ma all’epoca non ci badai: arrivato da annate di gol in Giappone e giocavo in nazionale. Inoltre, quella rete non servì a evitare la sconfitta per 3-2. Il tempo mi ha fatto capire la sua importanza. Un paio d’anni fa sono tornato a Genova con la famiglia per passare il Natale e percepii il valore di quel gol». Miura descrive un particolare curioso: «Un amico allenatore mi portò in mezzo ai bambini che seguiva e mi presentò così. “Ma lo sapete che questo signore ha segnato nel derby?”. Nessuno ci credeva, così lui tirò fuori lo smatphone». Il suo gol è su YouTube: «Esatto. La reazione è stata incredibile. Una sorta di “wow condiviso. “Ma sei davvero tu?”. Io non sapevo cosa dire. Ecco, lì mi sono reso conto di quanto sia stato importante quel gol. Io gioco per questo. Per far divertire la gente e divertirmi io».

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