E’ stato un falimento totale quello di Thiago Motta, scrive stamane la Gazzetta dello Sport. Adesso per il Genoa, ultimo in classifica, è dura per allontanarsi dalla zona retrocessione. Al tecnico italo-brasiliano vanno riconosciute alcune attenuanti: soprattutto il grave infortunio accaduto a Kouamé che l’ha messo fuori gioco per tutta la stagione. Si è aggrappato a Pandev, ma è stato squalificato per due giornate dopo Lecce: ha perso anche Lerager per problemi fisici (sta cercando di recuperare) e Zapata, oltre a Sturaro poco prima del derby, mentre Favilli è stato frenato dai problemi muscolari. Ma ci sono stati due errori: il primo è l’evidente mancanza di empatia del tecnico con l’ambiente rossoblù. Il secondo: più che al bel gioco e con una squadra pronta ad osare, occorreva un calcio meno moderno ma più pratico con l’unico scopo di conquistare punti salvezza.
