Domani l’assemblea dei soci del Genoa approverà a Villa Rostan il bilancio dal 1° luglio 2023 al 30 giugno scorso che presenta buone prospettive per il futuro. La Gazzetta dello Sport spiega che l’esercizio si è concluso con un rosso per 38,8 milioni: il dato negativo è stato causato da ammortamenti per 37 milioni e svalutazioni per 25,4 milioni di 16 milioni imputate alla precedente gestione. Hanno pesato le svalutazioni di Portanova (8,1 milioni) e di altri come Favilli (ammortamento per 5,8 milioni all’anno) Yeboah ed Hefti. Dati in miglioramento sul patrimonio netto, ossia i mezzi propri, pari a 1 milione al 30 giugno scorso e di 12 milioni al 30 settembre, oltre a un margine operativo lordo (Ebitda) per 30,8 milioni in netta crescita rispetto ai 2,2 milioni al 31 dicembre 2023. L’obiettivo è quello di provare ad abbassare il costo degli stipendi dei tesserati, scendendo sotto i 44 milioni, e del personale, mentre gli altri costi di gestione sono stati tagliati del 30% rispetto al 2023. Ormai la sostenibilità aziendale è molto vicina.
Intanto c’è attesa per la riunione dei soci: è noto che saranno revocati i tre consiglieri di area 777 Partners (Pasko, Wander e Weiss), mentre c’è grande attesa per conoscere chi verserà materialmente i 40 milioni della parte a pagamento dell’aumento di capitale.