La cura Vieira ha fatto effetto sul Genoa. La Gazzetta dello Sport rileva che in 7 gare la media del tecnico francese (1,43) è migliorata rispetto alle prime 12 giornate con Gilardino (0,83): i punti sono 10 per entrambi, ma il tecnico francese li ha racconti con cinque partite in meno. Il Grifone ha chiuso il girone di andata della serie A a 20 punti, uno in meno della scorsa stagione quando erano in rosa Martinez, Gudmundsson e Retegui. E’ un dato importante poiché con altri 20 i rossoblù raggiungerebbero quota 40 che regalerebbe loro la salvezza.
Vieira ha cambiato il modulo di gioco: dal precedente 3-5-2 la squadra è passata a due moduli con la difesa a quattro, il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Gilardino è stato tacciato di difensivismo. Vieira ha iniziato con un Genoa aggressivo al suo esordio contro il Cagliari e nel primo tempo di Udine: poi ha capito che la forza della squadra è nella fase difensiva e il Grifone spumeggiante si è visto solo nella ripresa nella gara persa col Napoli e a tratti in quella vittoriosa contro l’Empoli. Il raccordo tra centrocampo e attacco è Morten Thorsby che, nonostante i suoi limiti tecnici, è indispensabile al Genoa per la sua corsa e la sua fisicità. Quando il tecnico francese lo ha lasciato in panchina contro il Napoli, il Grifone è andato sotto 0-2 al Ferraris: entrato il norvegese, la squadra ha cambiato volto ed è andata vicina a un pareggio che avrebbe meritato.
Nonostante la cura, il Genoa continua a segnare col contagocce anche se ha migliorato la media: 7 gol in 7 partite con Vieira, 9 su 12 con Gilardino. Il Grifone ha il penultimo attacco del campionato 16 reti in 19 giornate, sotto c’è soltanto il Lecce con 11 gol. E’ migliorata la tenuta difensiva: 5 gol subiti in 7 gare, contro i precedenti 22 in 12. Forse l’idea di calcio che ha in mente Viera emergerà soltanto quando il Genoa sarà in una zona sicura della classifica.
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