«Liverpool-Genoa, ricordi indelebili». Lo ha raccontato Stefano Eranio in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. «Un periodo in cui la squadra – ha proseguito – era veramente fortissima. Nella serata di Anfield andò tutto bene, eravamo la squadra più in forma del campionato italiano. Il fascino di quello stadio, di giocare contro una squadra che fin lì in Europa non aveva mai perso, il calore dell’ambiente». E’ il suo ricordo più bello: «Su tutti Anfield. Vincere in un ambiente così, con migliaia di tifosi all’aeroporto. Magico. Ma anche il mio primo gol: Signorini è squalificato, divento capitano nel derby e faccio centro. Poi la punizione cartolina di Branco per la vittoria che avvia la nostra bellissima cavalcata verso il quarto posto. Meglio di così…».
Eranio ricorda l’episodio dell’assist ad Aguilera: «La serata fu speciale anche per quello, poi giocai benissimo. In quello stadio era impossibile non dare il massimo: entrammo carichissimi, altro che impauriti. C’era tutta la gradinata Nord rossoblù. Nell’azione del secondo gol faccio uno-due con Skhuravy, mi involo verso la porta e vedo Aguilera da solo in mezzo. Lo metto davanti alla porta vuota, fa gol e io continuo a correre verso lo spicchio dei genoani».
L’ex rossoblù racconta la personalità di Bagnoli, allenatore di quel magico Grifone: «A prescindere dal fatto che ti facesse giocare o meno, si faceva voler bene da tutti. Una persona corretta che faceva rendere tutti al massimo».
Su Scoglio: «Il Professore mi trasformò da centrocampista di spinta a terzino “fluidificante”, ruolo grazie a cui ho raggiunto la chiamata della Nazionale».
Eranio aveva anche incontrato al suo primo anno al Milan un giovanissimo Vieira, oggi tecnico rossoblù: «Patrick aveva 17 anni, era giovanissimo ma con qualità pazzesche. Per lui non fu semplice adattarsi a quella squadra di campioni, tanto che un anno dopo venne venduto all’Arsenal. Un po’ frettolosamente. Io me lo sarei tenuto. Da quando è al Genoa non l’ho mai sentito, ma avremo modo: è bravo e la conferma in panchina arriverà di sicuro».