La Gazzetta dello Sport spiega oggi le modifiche apportate al Genoa dal nuovo tecnico Patrick Vieira. Per ovviare alle difficoltà difensive, ha schierato contro il Cagliari una difesa a quattro e ha piazzato Badelj come metronomo piazzato davanti al reparto arretrato: un modo per difendere al meglio i palloni giocati e svolgere giocate precise. Il tecnico non ha svolto esperimenti, ma ha voluto impostare una squadra che giocasse con le vericalizzazioni, aggressioni degli spazi, rispettando i ruoli dei giocatori. La rosea sottolinea che a centrocampo se Badelj crea il gioco, Frendrup e Thorsby devono bloccare il gioco degli avversari e contemporaneamente avere la capacità di inserirsi per vie centrali oppure sovrapponendosi ai due esterni alti. Domenica scorsa quest’ultimo ruolo è toccato a Zanoli e Miretti che hanno appoggiato Pinamonti. Non a caso il Genoa verticale ha fatto più tiri in porta dall’inizio del campionato. La squadra avrà margini di crescita non appena Viera avrà a disposizione i migliori Messias e Vitinha.
Gazzetta dello Sport – Ecco il Genoa “verticale” di Vieira
Il tecnico francese ha schierato col Cagliari un tridente "particolare" e Badelj metronomo arretrato