Ve lo ricordate Claudio Gavillucci? L’ex arbitro di Serie A che il 13 maggio 2018 sospese Sampdoria-Napoli per cori di discriminazione territoriale intonati dai tifosi blucerchiati contro i partenopei. Una settimana dopo Gavillucci salutava la Serie A, dopo cinquanta partite arbitrate, per “motivate ragioni tecniche”. Una dismissione, in termini tecnici. Oggi l’ex fischietto arbitra i Giovanissimi di Latina, come riporta Il Corriere della Sera.
Gavillucci, però, non si è dato per vinto e ha fatto causa all’associazione arbitri, anche perché c’è solo un altro caso simile di dismissione negli ultimi anni e risale al 2008-09, si tratta dell’arbitro Michele Cavarretta. Il 23 luglio l’AIA fornisce le valutazioni di basso rendimento, motivando così la sospensione. Il primo grado di giudizio ha confermato la scelta dell’Aia, ora si vedrà cosa accadrà a metà gennaio davanti alla Corte federale d’appello.