Gasperini: «Tra qualche giornata, fallire la qualificazione alla Champions potrebbe risultare una mezza delusione»

La parola al protagonista per eccellenza. Quel Gian Piero Gasperini che riesce a far giocare la squadra a propria immagine e somiglianza. Una sintesi di gioco e risultati: ed il Genoa vola


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Lunga vita sulla panchina rossoblù a Gian Piero Gasperini, il vero artefice, assieme al presidente Preziosi, di questa stagione da applausi. Un lavoro meticoloso, frutto di competenze approfondite e di una mentalità elastica, costituiscono la base dei successi del Grifone. In settimana si lavora duro tanto sul campo, con esercitazioni di varia natura, che davanti alla tv, per individuare anche il minimo difetto dell’avversario di turno, la smagliatura dove andare ad agire per aggiungere alla classifica altri punti pesanti.

Ed anche la Juventus di Claudio Ranieri, che credeva di essere incolume dall’effetto Gasperini, ha dovuto arrendersi in modo ancor più netto di quanto non reciti il risultato.

«Una prestazione così convincente assume ancora più valore considerando l’avversaria che ci trovavamo di fronte – afferma il tecnico rossoblù – Nel primo tempo siamo stati superiori, al di là dei tanti episodi che si sono succeduti, mentre nella ripresa abbiamo accusato un lieve calo una volta rimasti in superiorità numerica. La mia squadra, però, può contare su un carattere straordinario, che l’ha portata a cercare a tutti i costi la vittoria anche una volta raggiunta a poco più di cinque minuti dalla fine».

Un altro ostacolo, sulla carta il più ostico, è stato superato. Ed ora nell’ambiente rossoblù si fa sempre più strada la convinzione di poter davvero centrare un traguardo storico: la qualificazione alla Champions League.

«Siamo reduci da un periodo molto positivo – ammette Gasperini – ma solo dopo le prossime tre partite potremmo avere un quadro più preciso della situazione. Una cosa è certa: noi ci crediamo davvero. E se fino a qualche settimana fa ho dichiarato che non qualificarci per la Uefa sarebbe una mezza delusione, tra qualche tempo potrei alzare l’asticella e ripetere gli stessi concetti riguardo la Champions League. Roma fuori dai giochi? La classifica attuale induce a pensare che la principale rivale da qui alla fine della stagione sarà la Fiorentina, ma credo che la lotta non sarà ridotta a queste due squadre».

Intanto si allunga la striscia di vittorie consecutive senza Milito…

«Visti i risultati lo terremo fuori – scherza il tecnico, che in realtà attente con impazienza il suo rientro – Si curi pure con calma, abbiamo la possibilità di far bene anche senza il suo contributo».

Claudio Baffico

 

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