***GASPERINI: «IL NOSTRO SEGRETO? LA REGOLARITA’»

Il tecnico ha avuto parole di elogio per i tifosi che non hanno contestato la società  per le cessioni di Milito e Thiago Motta


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In sala stampa dello stadio “Luigi Ferraris” Giampiero Gasperini parla del quarto posto assieme alla Fiorentina. Secondo Gasperson è «un grande risultato»: ha dato al Genoa l’accesso all’ultimo turno preliminare per la Uefa Europa League che si disputerà il 20 e il 27 agosto. «La Fiorentina è una grande squadra – spiega il “grande timoniere” ai giornalisti – e quest’anno siamo stati alla sua altezza. Ha prevalso con merito ma anche con fortuna. Dalla Champions ci divide un niente, dai viola ci divide una manata di fortuna. Lo dico senza acredine, ma e’ un fatto che la fortuna ha permesso a loro di andare in Champions».

Il tecnico ha parole di apprezzamento per i tifosi rossoblù che non hanno inscenato contestazioni per la cessione all’Inter di Milito e Motta, ma li hanno salutati alla fine della partita con cori e lunghissimi applausi: «Questa è una piazza maturata attraverso tante sofferenze che capisce come funzionano le cose, quali dimensioni abbiamo. Siamo contenti per Milito e Motta, che vanno a giocarsi lo scudetto e altri grandi traguardi. Per noi il prossimo anno sarà difficile, ma non ci spaventa giocare su tre fronti. Ci vorrà un po’ di fortuna per il preliminare europeo che si gioca con andata e ritorno, ci piacerebbe entrare nei gironi e farci conoscere in Europa cosi’ come abbiamo fatto in Italia. Le premesse per fare bene ci sono».

Poi Gasp sfila alla moviola i momenti più belli della stagione: «Sono tanti in particolare le vittorie nei derby, contro la Juventus, contro il Milan. La sconfitta con la Juve a Torino fu un momento difficile perché capimmo di essere inferiori. Poi pero’ siamo migliorati». Secondo l’allenatore «la regolarità straordinaria» è stata uno dei punti di forza del Genoa: «solo l’Inter ha fatto meglio – dice Gasperini – e quando qualche giocatore non rendeva al meglio o aveva problemi fisici ne veniva fuori subito un altro in grande forma». Riguardo a Quaresma sottolinea che «Non è ancora fatta, ma quando è sembrato sicuro ho veramente abbracciato Preziosi per la gioia. Vedremo, se non sarà lui arrivera qualcun altro, perché il Genoa ha raggiunto un alto indice di gradimento tra i giocatori, sanno che qui si lavora bene e si cresce».

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