GASPERINI: «Appagamento della squadra? I giocatori hanno voglia di confermarsi»

“Dopo la sbornia di mercoledì il rischio di appagamento esiste, ma va evitato e in questo dobbiamo dimostrarci bravi. Non credo che via sia però questo problema, da come ho visto il gruppo in questi giorni. Ha una gran voglia di scendere in campo e di confermarsi”. Gian Piero Gasperini ha esordito in sala stampa […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Dopo la sbornia di mercoledì il rischio di appagamento esiste, ma va evitato e in questo dobbiamo dimostrarci bravi. Non credo che via sia però questo problema, da come ho visto il gruppo in questi giorni. Ha una gran voglia di scendere in campo e di confermarsi”. Gian Piero Gasperini ha esordito in sala stampa parlando della vittoria di mercoledì scorso contro la Juventus. “Il Genoa ha cercato la vittoria contro i bianconeri – prosegue il tecnico rossoblù – fino alla fine senza cercare di perdere tempo tenendo il pallone. Segnare al ’94 ha impedito agli avversari di reagire”.

Il tecnico prosegue: “L’Udinese sta facendo bene e negli ultimi anni si è confermata su un ottimo livello, però noi abbiamo voglia di giocare e confermarci dopo la “sbornia” della scorsa sera”. Queste le parole di Gian Piero Gasperini prima della partenza per Udine nella consueta conferenza stampa di Pegli: “È un campionato difficile ed equilibrato. Il Genoa ha margini di miglioramento notevoli, proprio come alte squadre, quindi non bisogna cadere nella trappola dell’appagamento. In poco tempo siamo riusciti a conquistare una buona posizione di classifica e questo è motivo di soddisfazione”.

Il tecnico come consuetudine non ha parlato dell’undici che scenderà in campo allo stadio Friuli, ma ha fornito qualche indicazione: “Sturaro ha recuperato, ovviamente c’è sempre un piccolo margine di incertezza, però dovrebbe scendere regolarmente in campo. Izzo out causa un problema alla caviglia rimediato in allenamento mente Fetfa resta ai box. Lestienne? Ha ancora qualche piccolo problema di inserimento, dobbiamo aspettarlo perché ha qualità importanti; il suo livello di crescita ce lo dirà in base alle prestazioni”. Il mister ha proseguito parlando di Mandragora: “E’ un ragazzo postato e maturo, nonostante l’emozione sta lavorando al meglio per confermarsi. Preciso che non ha giocato contro Pogba, bensì contro la Juventus e lo ha fatto con grande personalità. È stato bravo nelle due chiusure su morata e tevez, la speranza è che possa crescere in maniera esponenziale, in particolare sotto il punto di vista della gestione della gara”. Gasperini in conclusione è tornato sulla gara contro i bianconeri: “Vincere contro la Juve al completo è motivo di orgoglio. Naturalmente è difficile imporsi contro queste grandi squadre sotto il profilo delle occasioni da rete, però siamo stati bravi a rimanere in partita per poi andare a chiuderla. Non abbiamo cercato di perdere tempo o di portare la palla dalla bandierina per addormentare il gioco. E’ vero, c’è stato un pizzico di fortuna ma l’abbiamo cercata. Lo scorso anno abbiamo subito il gol della vittoria allo scadere, questa volta la beffa è stata allo scadere”. Gasperini conclude sulla visita di Conte: “Abbiamo parlato di calcio, tattica e allenamenti. Ha espresso parole d’elogio per la realtà Genoa”.

Riccardo Cabona

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.