“Penso sia un po’ più presto per parlare di mercato e di cessioni, vedremo”. Il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini non si è sbottonato ai microfoni della trasmissione Rai “La Domenica Sportiva” riguardo alle scelte da svolgere nel mercato di gennaio. L’allenatore si è soffermato molto di più sul pareggio contro l’Atalanta e le ultime gare disputate dal Grifone: “Abbiamo avuto la possibilità di ottenere una classifica molto più tranquilla, peccato perché le ultime erano partite che sembravano vinte, però contro avversari di livello non è mai facile fare risultato”.
“La mia nuova esperienza alla guida del Genoa è partita bene con risultati importanti – prosegue Gasp – e scalando varie posizioni, però è un campionato molto difficile, con tante squadre in pochi punti, dove vincere è molto difficile, come testimoniano le ultime nostre partite. Le partite sono tutte molto equilibrate, non c’è mai una squadra, a parte le prime, che ha un predominio assoluto nei 90 minuti, nelle partite vi sono molti cambiamenti e spesso il risultato influisce molto sull’andamento della gara. La partita di oggi si era messa benissimo ed era molto difficile non vincere.
Il Genoa è una squadra composta da alcuni giocatori trentenni e da altri giovanissimi, costruita nella parte finale del mercato. Questo mix finora è stato positivo, perché i giocatori più esperti come Gilardino, Portanova ed Antonini hanno saputo reagire ai risultati negativi, ma anche i giovani, come ad esempio Perin, stanno crescendo molto.
A proposito di Lodi, non penso abbia fatto male, ha avuto un inizio difficile anche prima di me, però da quando sono arrivato Matuzalem ha fatto alcune prestazioni eccezionali e difficilmente riesco a farli coesistere. Tutti i giocatori hanno dato qualcosa di importante, Bertolacci è un ragazzo giovane ma con grandi prospettive, avendo tanti giocatori è difficile fare scelte, finora chi è entrato ha sempre fatto bene, pur magari giocando meno.
Questa squadra è stata costruita con altri criteri, a gennaio si vedrà il da farsi, d’altronde il presidente Preziosi è sempre stato molto attento in sede di mercato, però finora credo che i giocatori si siano adattati molto bene al mio sistema di gioco. Con Preziosi ho lavorato benissimo per tanti anni, è un presidente che può dare grande soddisfazioni ed è sempre pronto ad aiutare la squadra, anche nei momenti di difficoltà.
Oggi avevamo delle defezioni in difesa, però a parte il gol finale si sono comportati bene; il fatto di avere degli esterni in una difesa a tre può aiutare sotto tanti profili, nei movimenti laterali e nell’accorciare. Non ho mai giocato solo con difensori centrali”.
