Garbutt fu allenatore della Nazionale Italiana: la storia lo conferma

Scoperta di eccezionale valore per il prestigio del Genoa e della Nazionale Italiana

Garbutt Nazionale Italia
Mister Garbutt ct della Nazionale Italiana 1913-1914 (foto di figc.it)

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Non ci sono più dubbi: un accurato lavoro di ricostruzione storica, portato avanti dalla Fondazione Museo del Calcio, grazie alla segnalazione dettagliata ricevuta dal Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa e alla collaborazione di due storici del calcio come David Bini e Massimo Cervelli del Museo della Fiorentina, ha finalmente riconosciuto che William Garbutt, l’allenatore inglese che rivoluzionò il calcio italiano al inizio Novecento guidando il Genoa a tre scudetti, fu anche allenatore della Nazionale italiana, tra il 1913 e il 1914, per sei gare.

Il vice presidente della Fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani, sottolinea come il risultato sia frutto di un lavoro di squadra: «É una scoperta di eccezionale valore storico quella che ha permesso di individuare in William Garbutt – figura decisiva nello sviluppo del calcio italiano – il Ct della Nazionale azzurra tra il 1913 e 1914. Un tassello che va a impreziosire la storia di questo sport e la grande galleria di allenatori della Nazionale. Questo ritrovamento è anche la prova compiuta di quanto la ricerca possa svilupparsi grazie all’integrazione tra Musei, come testimonia la preziosa collaborazione tra il Museo storico del Genoa e il Museo del calcio».

Decisivo l’apporto di Stefano Massa, membro del Comitato Storico della Fondazione Genoa: «Per motivi che non sono chiari il ruolo di Garbutt non è stato ufficialmente riconosciuto, anche se appare nelle fotografie con gli Azzurri. Nel primo periodo dell’attività della Nazionale Italiana esistevano le commissioni tecniche (di cinque o sette persone, delegate a convocare i giocatori e a sceglierli con votazioni – ecco perché erano in numero dispari – al termine delle partite di allenamento tra Probabili e Possibili) e, in alternativa, il Commissario Unico (la cui presenza rendeva gli allenatori – ad esempio, con Pozzo, Garbutt e Burgess ai Giuochi Olimpici del 1924 e Burlando alla Coppa Rimet del 1938 – dei suoi collaboratori). L’allenatore, che guidava la squadra dal campo per destinazione, in presenza delle commissioni tecniche, era una figura di grande importanza, sicuramente superiore a quella di ciascun commissario e probabilmente alla loro somma. Non sempre l’allenatore non faceva parte della Commissione Tecnica: ad esempio, nel 1910 Umberto Meazza assommava i due ruoli».

Garbutt guida la Nazionale per sei partite (tre vittorie, due pareggi e una sconfitta) nel corso di poco più di un anno, tra il maggio 1913 e il maggio 1914:

01.05.1913 Italia-Belgio 1-0 a Torino

13.06.1913 Austria-Italia 2-0 a Vienna

11.01.1914 Italia-Austria 0-0 a Milano

29.03.1914 Italia-Francia 2-0 a Torino

05.04.1914 Italia-Svizzera 1-1 a Genova

17.05,1914 Svizzera-Italia 0-1 a Berna

Tra l’altro, va ricordato anche che Garbutt, insieme a Burgers, accompagnò Vittorio Pozzo alle Olimpiadi di Parigi 1924 (prima volta di un commissario unico) e anche nelle partite di preparazione a quei Giochi Olimpici.

Dunque, tra il 1913 e il 1914 queste sono le Commissioni complete che guidano la Nazionale:

22/12/12 – 12/01/13 Goodley, U. Meazza, Ferraris, Armano, Faroppa, Baruffini e Pedroni

01/05/13 – 15/06/13 Goodley, U. Meazza, Ferraris, Armano, Faroppa, Baruffini e Pedroni (Allenatore: W. Garbutt)

11/01/14 – 17/05/14 Meazza, Pasteur, Rietman, Resegotti, Calì, Pedroni e Armano (Allenatore: W. Garbutt)

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