Franco Ricciardi: «Ci apprestiamo ad assistere non alla serie A, ma al ”Campionato di Paperopoli”»

«Sarà un torneo completamente falsato, senza una logica, se non quella del dio denaro»

"Paperone_e_l'arbitro infallibile" una storia di "Topolino" (tratto da https://paperpedia.fandom.com/it/wiki/Paperone_e_l%27arbitro_infallibile)

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Sarà il campionato dei ricorsi. 

Sarà un campionato completamente falsato, senza una logica, se non quella del dio denaro.

E’ ufficiale, il 23 giugno – quando di norma i campionati dal 1929, quando nacque il girone unico – riparte il campionato.

Come se niente fosse.

In Francia, paese che spesso gli italiani mettono nel mirino, il calcio non riparte, ma ripartono le scuole.

Una cosa che fa pensare.

Dal 23 giugno sara una baraonda, una festival, un circo…

E sino alla fine di luglio (si rischia di giocare con 35 gradi, caldo insopportabile), in campo tre volte la settimana, alla domenica ed al mercoledì.

Senza sosta, perché in agosto – capite, in agosto – scenderanno in campo Champions ed Europa League.

Si riparte con tanta, troppa incertezza.

E se saltasse fuori – come è probabile se non quasi certo – qualche positivo?

Semplice: nel caso, tutta la squadra del contagiato dovrà andare in quarantena per due settimane.

E scatterebbe immediatamente il “piano B”: campionato fermo definitivamente e via ai play off, in barba ai regolamenti, che mai in 130 anni di campionati sono stati cambiati in corsa.

E poi, stadi rigorosamente chiusi: il protocollo prevede al massimo 300 ammessi fra tutti gli addetti ai lavori, soltanto 10 giornalisti in tribuna stampa, distanziamento negli spogliatoi e in campo, vietati abbracci e contatti, tutti a distanza arbitro compreso, staff medico con mascherine, tamponi ogni tre giorni, controlli a tappeto.

E’ chiaro che mai come in questo momento il calcio è dominato dal dio denaro.

Di sicuro le forze in cambio cambieranno; atleti abituati ad allenarsi tutti i giorni, due volte al giorno, che tornano in campo dopo tre mesi di sosta con una preparazione atletica e fisica assolutamente approssimativa.

Gli infortuni saranno all’ordine del giorno.

E questo se non è un campionato falsato, un campionato farsa, che cosa è?

E’ il campionato del Dio Denaro.

Niente sarà come prima, ovvio.

Sarà impossibile ritrovare la stessa condizione fisica e mentale di marzo, di sicuro ci saranno sorprese nel rendimento con gare ogni tre giorni e il caldo, senza pubblico, senza intensità, senza adrenalina, con le partite che sembrano allenamenti si avvantaggeranno di sicuro i giocatori più tecnici.

Giocando spesso ci guadagnerà chi avrà la panchina lunga.

E poi il rischio di infortuni è alto e le incognite sulla preparazione pure.

Non scommetto un centesimo sulla conferma dei valori espressi fino a inizio marzo.

Un’ultima considerazione.

Visto che la serietà spesso nel mondo del calcio non alberga, e neppure la cosiddetta cavalleria decubertiana, mettiamo il caso che tutto vada per il meglio, non ci sono casi di positività al COVID 19, ma che una squadra si stacchi dopo 4 o 5 giornate infondo alla classifica, diventando la salvezza per essa una chimera.

E se questa società, ultimissima e staccata, accusasse un paio di casi positivi tra i suoi giocatori – con gli interessi in gioco nel mondo di oggi non sarebbe un problema falsificare le prove – cosa accadrebbe?

Subito in campo il famigerato “Piano B”:

e cioè playout tra le ultime 4 classificate, con la squadra già condannata che rientra in gioco per la salvezza.

Più farsa di cosi…

Quello a cui ci apprestiamo ad assistere non è il campionato italiano, il campionato “più bello del mondo”… ma il ”Campionato di Paperopoli”.

Con tante scuse per il paragone a Paperino, Zio Paperone e Paperoga…

Buona serata a tutti.

Franco Ricciardi

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