Fingiochi contesta le affermazioni di Blazquez: «Ci riserviamo ogni azione a tutela dei nostri diritti»

Il gruppo di proprietà di Preziosi: «Tali dichiarazioni peraltro violano gli obblighi di riservatezza»

Preziosi Genoa Fingiochi
Enrico Preziosi, presidente del Genoa

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Dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Genoa Andres Blazquez, proseguono le polemiche tra Enrico Preziosi e 777 Partners sulla cessione del Genoa. «E’ giusto che si sappia – ha spiegato Preziosi all’Ansa – che non solo ho venduto il Genoa ad un euro ma anche che ho lasciato garanzie bancarie per 100 milioni valide per 18 mesi, dunque sino al 2024, senza contare che ho versato anche 12 milioni per l’iscrizione al campionato durante il closing».

In un comunicato emesso da Fingiochi viene evidenziato lo «stupore e disappunto per le dichiarazioni del sig. Andres Blazquez Ceballos» oltre a spiegare che «Fingiochi contesta tali dichiarazioni, le quali peraltro violano gli obblighi di riservatezza assunti da 777 Partners nell’ambito dell’operazione in forza della quale quest’ultima ha acquisito da Fingiochi la partecipazione di controllo del Genoa».

La finanziaria di Enrico Preziosi ha respinto la ricostruzione secondo la quale «senza l’intervento di 777 Partners, il Genoa rischiava di fallire». La nota conferma quanto affermato dallo stesso Preziosi: «Fingiochi non ha mai fatto mancare il proprio supporto finanziario al club; fornendo risorse finanziarie “ponte” nell’estate 2021 per circa Euro 12,3 milioni su richiesta del nuovo azionista di controllo». Il comunicato prosegue: «Non vi è dunque alcun dubbio che, qualora non si fosse concretizzata l’operazione con i 777 Partners, Fingiochi avrebbe continuato a supportare il Genoa».

La nota si conclude così: «Fingiochi si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti e invita 777 Partners al rispetto degli impegni assunti nei confronti della scrivente».

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