FIGC, via libera agli accordi tra club e calciatori per gli stipendi

«Il mondo del calcio ha dimostrato ancora una volta grande senso di responsabilità» spiega Gravina

FIGC Gravina
Gabriele Gravina

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Il Consiglio Federale della FIGC di oggi ha assunto una significativa decisione in merito al pagamento degli emolumenti nel mondo del calcio. Come si legge nel comunicato FIGC, “tenuto conto del protrarsi della grave crisi economica dovuta alla diffusione del Covid-19, il Consiglio ha inoltre approvato, come già fatto in passato, la postposizione del termine ultimo per i controlli sul pagamento degli emolumenti: dal 16 febbraio al 31 maggio per le società di Serie A in presenza di accordi con i tesserati da sottoscrivere in sede protetta entro il 16 febbraio 2021 (per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2020). Il medesimo provvedimento è stato adottato per le società di B e Lega Pro (per le mensilità di novembre e dicembre 2020) in presenza di accordi con i tesserati da sottoscrivere in sede protetta entro il 16 febbraio 2021“.

«Il mondo del calcio ha dimostrato ancora una volta grande senso di responsabilità. L’80% delle società di Serie A e una buona percentuale di club di Serie B e C hanno provveduto al pagamento degli emolumenti, alcune società hanno già pagato anche gli stipendi di gennaio. Oggi abbiamo solo preso atto della possibilità di prorogare, in presenza di un accordo tra club e tesserati, i pagamenti che comunque dovranno essere regolarizzati entro il 31 maggio» ha spiegat Gabriele Gravina, presidente FIGC.

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