Dopo la decisione del Comitato Esecutivo dell’UEFA di spostare la finale di Champions League, prevista il prossimo 28 maggio, da San Pietroburgo al Saint-Denis di Parigi, e altresì di imporre il campo neutro per le partite europee dello Spartak Mosca e delle nazionali russe e ucraine impegnate nelle qualificazioni a Qatar ’22, la FIGC ha deliberato di posticipare di cinque minuti il calcio d’inizio di tutte le partite ufficiali, sia professionisti che di e dilettanti, in programma nel fine settimana. Pertanto, il fischio d’inizio di Genoa-Inter sarà alle ore 21:05 e non più alle ore 21 come inizialmente previsto. Il calcio italiano scende in campo unito per la pace dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.
«I valori universali dello sport ci impongono una riflessione non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace» dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina.