Federsupporter: il Sistema calcio, sempre e solo “Cicero pro domo sua”

Il presidente Parisi in un comunicato: «Chi saranno a valutare le ipotesi per concludere la Serie A? Il Consigliere Marotta (Inter) il Consigliere Lotito (Lazio)»


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Ancora una volta il Calcio ha mostrato il suo vero volto, ignorando i più elementari principi di correttezza sportiva ed i valori che dovrebbero presiedere a qualsiasi competizione. Nel comunicato odierno della FIGC ha mostrato, ancora una volta, la sua irresponsabilità e capacità di non decidere in autonomia di fronte a situazioni emergenziali come quelle che stiamo vivendo.

Infatti nel Comunicato si legge che la decisione di sospendere “le partite … in programma … fino al 3 aprile” è stata assunta “in conseguenza di quanto disposto dal DCPM firmato il 9 marzo”.

Quindi, neppure un semplice atto di coraggio nell’aderire al precedente ed ignorato invito del Ministro dello Sport: solo un “obbedisco”! Una sorta cioè di violenza morale che i vertici del calcio avrebbero subito.

Ma la decisione più scorretta sportivamente è stata quella di rinviare ad una nuova riunione del Consiglio Federale (23 marzo) l’esame di alcune soluzioni, qualora la presente virulenta epidemia dovesse protrarsi.

Ipotesi che escludono quella più semplice, proposta da Federsupporter sin dal 3 marzo alle Istituzioni sportive ed allo stesso Ministro dello Sport; concludere il campionato in corso con la disputa di tutte le 38 giornate di gara.

Le tre ipotesi avanzate da sottoporre al prossimo Consiglio Federale sono:

  1. Non assegnazione del titolo;
  2. Classifica maturata al momento dell’interruzione;
  3. Play off per il titolo di campione e play out per la retrocessione.

Ma al di là di questo sempre più “pasticciaccio brutto di via Allegri” chi saranno a valutare queste ipotesi per la Serie A? Il Consigliere Marotta (Inter) il Consigliere Lotito (Lazio). Lascio al lettore valutare i soggetti, le decisioni e le implicazioni sportive che porteranno alla scelta finale.

Ancora una volta, alla fine i veri danneggiati saranno i tifosi, veri penalizzati non solo nella loro passione sportiva ma anche economicamente. Questi tifosi che si troveranno ad agire per ottenere il rimborso di quanto anticipato ad oggi in sede di abbonamenti cioè, a 12 giornate di gara e di altrettante mancate visioni dinanzi alle Pay TV.

A chi crederanno ancora questi tifosi quando saranno chiamati a sottoscrivere un nuovo abbonamento?

Alfredo Parisi

Presidente Federsupporter

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