ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – Quaresma martedì dirà  no al Genoa? E’ un problema dell’Inter

Gli accordi tra Preziosi e Moratti prevederebbero per la cessione di Milito e Thiago Motta il pagamento di 40% cash e 60% in calciatori. Se il portoghese rifiutasse, la società  nerazzurra deve dare altri giocatori oppure versare altri soldi


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Se Quaresma non dovesse (o meglio volesse) vestire la maglia del Genoa, non ci sarebbe alcun problema per la società di Preziosi. Secondo quanto risulta a Pianetagenoa1893.net nell’accordo per la cessione di Milito e Thiago Motta all’Inter ci sarebbero condizioni molto chiare e precise. Il Principe e il regista brasiliano sarebbero stati ceduti per una somma complessiva di oltre 40 milioni di euro: 16-18 milioni la somma in contanti che dovrebbe sborsare Moratti, mentre il resto (oscillante tra i 22 e i 24 milioni) sarebbe il controvalore in calciatori da consegnarsi alla società rossoblù in comproprietà oppure in via definitiva. Insomma, circa 35-40% cash e 60-65% in cartellini di calciatori. Tra questi i più che promettenti Acquafresca, Bolzoni che potrebbero essere parcheggiati in altre squadre con eventuali formule, in modo da incrementare il loro valore.

La particolarità dell’intesa tra nerazzurri e rossoblù consisterebbe in un dettaglio. Nel caso in cui la società di via Durini non dovesse dare a quella di Villa Rostan il valore pattuito in atleti, dovrebbe dare una contropartita in denaro. Proprio nel caso di Quaresma potrebbe scattare questa clausola: sempre secondo quanto risulta a Pianetagenoa1893.net il 26enne esterno d’attacco non ha ancora firmato nulla, nè raggiunto accordi di massima. Se nell’incontro di martedì prossimo il portoghese non dovesse trovare un accordo con Preziosi per il suo contratto e proclamare il suo “gran rifiuto”, l’Inter sarebbe costretta o a cedere altri calciatori al Genoa oppure una consistente somma liquida che si aggiungerebbe a quella già pattuita. Analogamente ciò potrebbe scattare nel caso che altri giocatori rifiutassero il trasferimento. Non solo: i giocatori offerti dall’Inter devono anche essere graditi al Grifone per la formazione della sua nuova rosa che dovrà competere tra campionato, Coppa Italia e Uefa Europe League. Quindi, il presidente Preziosi dorme non tra due, ma tra quattro guanciali. Dunque la palla è nel campo di Moratti, a cui conviene molto di più sfoltire la rosa composta da diversi giocatori poco costosi e con ingaggi elevati piuttosto che pagare con ulteriori contanti Milito e Thiago Motta. Si è paventata negli ultimi giorni anche la partenza verso Genova del centrocampista Amantino Mancini: ma sembrerebbe che il giocatore, pur se molto valido, non convincerebbe molto per il tipo di gioco di Gasperini. Sulla lista di partenza da Appiano Gentile ci sono anche: Viera, Burdisso, Rivas, Maxwell. Forse il quadro potrebbe chiarirsi già da martedì prossimo dopo l’incontro Preziosi-Quaresma. Ma una cosa è chiara: o l’Inter dà una contropartita tecnica adeguata alle esigenze del Genoa oppure versa un bel po’ di soldi. Non si scappa.

Marco Liguori

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