Se il Genoa guardasse i precedenti del Lille con le squadre italiane avrebbe poco da sorridere. Nel 2001-2002, infatti, i francesi affrontarono in rapida successione il Parma e la Fiorentina, eliminandole rispettivamente dalla Champions League e dalla Coppa Uefa. Nel 2006- 2007, invece, toccò al Milan, nella fase a gironi della Champions, vedersela con i transalpini, ma ancora una volta ad avere la meglio fu il Lille.
Uno dei giocatori che affrontò il prossimo avversario del Genoa in Europa League è stato Moreno Torricelli, bandiera di quella Fiorentina di inizio Duemila. In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, il difensore esterno inquadra l’impegno dei rossoblù.
Il Genoa è chiamato a riscattare sul campo del Lille la pesante sconfitta casalinga contro l’Inter. Una formazione, quella francese, che non le lascia buoni ricordi…
«Beh, la mia Fiorentina, nel 2001-2002, venne battuta ed eliminata dalla Coppa Uefa proprio dal Lille ma questo Genoa può batterlo».
Quali potrebbero essere i pericoli maggiori per il Grifone?
«Il calcio francese è in costante calo ed i valori che possiede non sono neppure paragonabili a quelli che possiamo apprezzare nel nostro campionato. Ciò costituisce sicuramente un vantaggio ma c’è anche un rovescio della medaglia: i giocatori, soprattutto quelli più giovani, quando affrontano una squadra italiana cercano di mettersi in mostra nella speranza di creare le condizioni per un futuro nel nostro paese».
A dire la verità, non c’è una grande simpatia tra italiani e francesi…
«Eh si, volevo arrivare proprio lì. Il secondo rischio che corre il Genoa deriva proprio…dal suo stato di appartenenza. Gli italiani non sono molto ben visti e, di conseguenza, le compagini transalpine contro le nostre squadre cercano di dare sempre il 110%. Si tratta di una rivalità nata probabilmente a livello di nazionali ma poi, a cascata, giunta fino alle formazioni di club».
Che ambiente troverà il Genoa?
«I tifosi francesi sono abbastanza passionali e quindi, vista anche l’importanza della partita, prevedo un clima piuttosto caldo. I sostenitori del Lille si faranno sentire ma anche i genoani non staranno certo a guardare».
E poi, dopo la gara disputata al “Mestalla” di Valencia, il Genoa è già abituato a certi scenari.
«Non scherziamo! La cornice di Lille non è neppure paragonabile alla bogia di Valencia. E se il Genoa, al di là del risultato, è riuscito a non accusare l’incitamento degli spagnoli, non vedo perchè dovrebbe incontrare problemi in Francia».
Claudio Baffico
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