ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – IGNAZIO LA RUSSA: «Mi piace Gasperini: sa usare al massimo le potenzialità  dei giocatori»

Il ministro della Difesa, grande tifoso interista, teme questa caratteristica del Genoa. Non è d'accordo sul fatto che l'Inter non abbia un gioco: rispetto all'anno scorso, la manovra è più corale


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Domani sera non forse non sarà al Ferraris, ma non perderà Genoa-Inter per nessuna cosa al mondo, guardandola in tv. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, grande tifoso interista e buon conoscitore di calcio ha accettato di parlare in esclusiva a Pianetagenoa1893.net sul big match che vale il primo posto in classifica. Non azzarda pronostici: è una classica gara da tripla.

Molti commentatori dicono che l’Inter non ha un gioco e potrebbe avere difficoltà domani contro il Genoa: è d’accordo?

«Non è vero. Sono d’accordo quando dicono che il Genoa ha un gioco davvvero bello e spumeggiante. A mio giudizio anche l’Inter ha un suo gioco: forse in questo periodo ha problemi poiché non ha tutti gli effettivi a causa degli infortuni. E’ diverso dall’anno scorso, quando si concentrava tutto in funzione dell’utilizzo individuale di Ibrahimovic, anche a discapito di un gioco più corale».

Forse le critiche sono un modo per “pungolare” Mourinho?

«Guardi, la verità è che quando l’Inter vince magari all’ultimo minuto, si puntalizza sempre il fatto che non ha gioco. Se ciò accadesse alla Juventus si direbbe invece così: «la Juve che non si arrende mai ha vinto meritatamente nelle battute finali della gara».

Cosa teme di più del Genoa e quale caratteristica le piace di più del modo di giocare di Gasperini?

«Mi piace molto il suo gioco aggressivo e veloce. Sin dalle prime battute del campionato sta dimostrando che possiede un assetto di squadra capace di utilizzare al massimo le potenzialità di tutti i giocatori a disposizione. Se l’Inter riuscisse a fare altrettanto non ce ne sarebbe per nessuno. Una sola cosa non ho capito però del calciomercato genoano».

Dica pure…

«Non ho capito lo scambio alla pari dei portieri: il Grifone ha preso Amelia e il Palermo Rubinho. Non ho compreso la motivazione, ma la società rossoblù ci ha guadagnato».

Il Genoa è a 13 punti a tre lunghezze da Inter e Sampdoria: domani sera a Marassi uscirà il nome della nuova capolista?

«Per chi gioca la vecchia schedina col sistema, la partita di domani è da tripla 1-X-2. Non c’è un risultato più probabile degli altri. Se vince il Genoa ci può stare perfettamente: è molto forte in casa. Ci può anche stare che l’Inter riesca a portare i tre punti da Marassi: ma può finire anche in pareggio. Nessuno dei tre risultati costituisce motivo di scandalo».

Le dispiace che non giocheranno Milito e Motta?

«Mi dispiace molto. Prima di tutto perché la loro assenza indebolirà l’Inter e ne risentirà lo spettacolo. Inoltre, dispiacerà sicuramente ai tifosi genoani che volevano vedere i loro beniamini».

Domani sera sarà a Genova ad assistere alla partitissima?

«Era programmato che sarei dovuto venire a Marassi per poi recarmi il giorno dopo a Rapallo al raduno dei Bersaglieri. Temo che per un impegno improvviso a Roma dovrò vedere la partita in televisione».

Marco Liguori

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