Essere un grande giocatore permette di militare nelle migliori squadre del momento. Fulvio Collovati, formidabile difensore degli anni ’80 – ’90, ha avuto la possibilità di vestire maglie prestigiose, tra le quali quelle di Genoa ed Inter, le formazioni che si troveranno di fronte sabato al “Ferraris”. Il gioco del calcio, per lui, non ha più segreti, e al termine della carriera agonistica, ecco che si spalancano le porte della tv. Un opinionista lungimirante, con una risposta a ciascuna domanda. Ed è per questa serie di coincidenze che Pianetagenoa1893.net ha deciso di affidare a Fulvio Collovati la presentazione della gara tra Genoa ed Inter.
Pensa che il Genoa interpreterà la partita contro l’Inter sulla falsariga di quella pareggiata con la Juve?
«Non vedo altri modi in cui possa giocare. I rossoblù devono metterla sul ritmo e sulla corsa, cercando di non far ragionare gli avversari e di soffocare il loro gioco. C’è poi da capire se la sosta avrà portato benefici oppure svantaggi».
E l’Inter, invece, come affronterà l’impegno?
«L’Inter più volte ha cercato di esprimere una precisa filosofia di gioco ma finora non ci è riuscita quasi mai. Questa volta si troverà di fronte una squadra molto pericolosa e, di conseguenza, penso che inizierà con un atteggiamento piuttosto guardingo. Ad ogni minimo errore, soprattutto difensivo, il Genoa è infatti in grado di punirla. Con il passare dei minuti, poi, proverà a giocarsi tutte le proprie carte alla ricerca della zampata vincente».
Tra le file nerazzurre mancheranno due elementi del calibro di Milito e Thiago Motta…
«Quando si tirano in ballo le assenze per una formazione del calibro dell’Inter mi scappa da ridere. Allora è inutile allestire una rosa composta da ventidue giocatori molto forti se poi, ad ogni forfait si tira in ballo chi non c’è. Basta un elemento per sintetizzare il discorso: al posto degli ex genoani giocheranno probabilmente Muntari e Balotelli. In quali altre squadre questi due giocatori sarebbero riserve?».
Che ricordi ha delle sfide contro il Genoa quando lei vestiva la casacca dell’Inter?
«Non ne ho uno in particolare, ma l’Inter al “Ferraris” ha sempre sofferto».
E invece c’è una gara contro l’Inter che ricorda quando lei militava nel Genoa?
«Mi ricordo una sconfitta immeritata a San Siro per 1-0. Il Genoa, comunque, sia ai tempi di Scoglio che di Bagnoli, ha sempre disputato delle ottime gare contro i nerazzurri, al di là del risultato finale. Anche nello scorso campionato e nelle prime battute di quello attuale, i rossoblù si sono ben comportati di fronte alle big della serie A. Il risultato, alla fine, può premiare una squadra o l’altra, ma sotto il profilo della prestazione il Genoa non delude mai».
Claudio Baffico
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