ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – FEDERICO GIAMPAOLO: «Rispetto ai miei tempi, chi arriva al Genoa lo fa per restarci»

L'ex attaccante del Genoa Federico Giampaolo analizza le mosse di mercato del Genoa e dichiara il proprio amore per la piazza rossoblù


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Dieci anni fa il Genoa navigava in acque ben diverse. La serie B era ormai diventato un incubo, il futuro pareva molto nebuloso e la squadra offriva un rendimento poco soddisfacente. In quel periodo vestiva la maglia rossoblù anche Federico Giampaolo che, nella stagione 1997 – 98, totalizzò trentasette presenze con dieci gol all’attivo. Un giocatore di grande classe che dalla sua carriera ha avuto sicuramente meno di quanto avrebbe meritato. Un passaggio fugace, anche se sufficiente per innamorarsi del Grifone.

Il mercato del Genoa ha già fatto registrare diversi colpi, sia in entrata che in uscita. Iniziamo dalle partenze: quanto sarà arduo rimpiazzare Milito e Thiago Motta?

«Si tratta di due giocatori molto importanti che hanno contribuito a scrivere la storia di questa esaltante stagione. Sarà molto difficile trovare altri due elementi di questo profilo per colmare i vuoti che si sono aperti, ma la società si è dotata di una struttura tale che lascia ben sperare per il futuro. Grazie alle mosse della dirigenza, e con un grandissimo merito dell’allenatore, il Genoa è riuscito a stupire tutti quanti sia per i risultati ottenuti che per la qualità del gioco espressa».

Il presidente Preziosi ed i suoi collaboratori, però, non sono rimasti inermi, ed hanno già ingaggiato due attaccanti di razza come Floccari e Crespo.

«Hernan Crespo ha dalla sua una grande esperienza e sono convinto che quella di Genova sia la piazza ideale per permettergli di riscattare l’ultima stagione non esaltante all’Inter. E’ un attaccante che dà ampie garanzie e che, sicuramente, saprà farsi apprezzare dalla tifoseria rossoblù. Sergio Floccari, invece, ha di fronte a sé un grande avvenire e l’avventura al Genoa potrà permettergli di diventare ancora più forte».

Che caratteristiche dovrà avere l’erede di Thiago Motta?

«Credo che la società andrà a cercare un elemento di prospettiva, che possa essere utile non solo per un paio di campionati ma anche per gli anni prossimi. Rispetto a quando giovavo io, quella del Genoa è una piazza molto più appetita. Chi arriva in rossoblù non vuole più andare via, consapevole che qui ci sono tutte le condizioni per far bene. Ai miei tempi, invece, le cose giravano all’opposto, anche se, per quanto mi riguarda, reputo l’esperienza a Genova la più bella e stimolante sotto tutti i punti di vista. Con la maglia rossoblù ti senti davvero giocatore ed è un grande piacere giocare in quello stadio davanti ad un pubblico così caloroso».

Restando in tema di mercato, un altro nome caldissimo è quello di Ricardo Quaresma…

«E’ un ragazzo tecnicamente molto valido che, nel gioco di Gasperini, potrebbe esaltarsi. Se arriverà al Genoa potrà mettere in mostra tutte le grandi qualità di cui dispone».

E Kharja?

«Nel Siena, con mio fratello, ha giocato trequartista, anche se il suo ruolo naturale non era proprio quello. Dispone di grandi mezzi, ha il fiuto del gol e sa come mandare in gol i propri compagni: in altre parole, un giocatore di grande qualità. Ed è noto che chi ha classe può fare la differenza in qualunque squadra».

Claudio Baffico

 

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