ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – BEPI PILLON: «Chiunque giochi si inserisce al meglio nei meccanismi. E’ questo il segreto del Genoa»

Intervista esclusiva di Pianetagenoa1893.net all'ex tecnico di Chievo e Genoa.


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In attesa di tornare a mettere al servizio di qualche squadra le sue indubbie competenze, Bepi Pillon, uno dei tecnici più innovatori degli ultimi anni (anche se con fortune alterne) osserva con attenzione le dinamiche all’interno delle varie realtà del massimo campionato. Coloro che, per i rispettivi obiettivi, stanno facendo meglio, sono Chievo e Genoa, formazioni che lui ha allenato nel corso della sua carriera. Ecco un’anticipazione della sfida del “Bentegodi” in esclusiva per Pianetagenoa1893.net

Cosa si aspetta dalla partita tra Chievo e Genoa?

«Prevedo un pareggio. Sono due delle squadre che stanno giocando il miglior calcio e lo spettacolo, di certo, non mancherà. I veronesi si stanno esprimendo molto bene e nelle partite fin qui disputate hanno messo in evidenza una grande organizzazione ed una precisa fisionomia. Discorso che vale, a maggior ragione, per il Genoa, che sta sfoderando prestazioni sempre più convincenti, con il costante conforto dei risultati. L’unico aspetto da valutare, in casa rossoblù, è costituito dagli eventuali strascichi lasciati dall’impegno di Europa League. Tante gare ravvicinate, infatti, certe volte possono costringere a lasciare qualche punto per strada».

Già a partire dalle scorse stagioni il Chievo ha ottenuto le migliori soddisfazioni lontano dal “Bentegodi”. Solo un caso o c’è una spiegazione?

«Quando gli episodi si ripetono non si può tirare in ballo il caso. A mio avviso il motivo sta nel fatto che i gialloblù sono molto forti nei contropiedi e questa arma si utilizza più spesso in trasferta piuttosto che in casa, dove l’intenzione è quella di imporre il proprio gioco. Il Genoa, però, verrà a Verona per fare la partita e non per attendere gli avversari, e ciò potrebbe permettere ai ragazzi di Di Carlo di simulare l’atteggiamento che ha dato buoni frutti in diverse circostanze».

L’impiego di Sergio Pellissier resterà in dubbio fino all’ultimo. Nel caso il valdostano non dovesse farcela, quanto ne risentirebbe la manovra offensiva clivense?

«Pellissier è un grande attaccante e un’eventuale forfait risulterebbe pesantissimo. Non sono molti i giocatori bravi come lui ad attaccare gli spazi e la profondità. E’ un elemento in grado di tenere sempre in apprensione le difese avversarie e di capitalizzare al meglio il primo pallone giocabile. Inoltre, se non dovesse farcela, l’inserimento di Granoche costringerebbe Di Carlo a rivedere gli schemi offensivi visto che si tratta di un giocatore dale caratteristiche completamente diverse da quelle di Pellissier».

Sul fronte rossoblù, l’attacco dovrebbe essere guidato da Sergio Floccari, con gli inserimenti di Sculli e Mesto. La difesa del Chievo soffre più sulle palle alte o la velocità dei rivali?

«Il Chievo deve temere soprattutto l’organizzazione di gioco dei rossoblù ed i meccanismi che permettono alla squadra ligure di distendersi ed attaccare con tutto l’effettivo. E poi le gare precedenti hanno già dimostrato che la qualità di gioco espressa dal Genoa è rimasta costante nonostante gli interpreti siano spesso ruotati. Questa interscambiabilità rappresenta uno dei motivi per cui il Genoa sta volando e sarà senza dubbio un’arma fondamentale per ottenere risultati importantissimi per il resto della stagione».

Claudio Baffico

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