ESCLUSIVA PIANETAGENOA – BEPPE BERGOMI: «Palacio? Mamma mia che giocatore».

Non ci si poteva sicuramente esimere dall’ascoltare l’autorevole parere dello “zio” Giuseppe Bergomi sulla sfida di ieri tra Inter e Genoa. In esclusiva a Pianetagenoa, l’ex capitano nerazzurro e Campione del Mondo a Spagna ’82, oggi commentatore su Sky, ha analizzato gli aspetti della sfida di San Siro e sottolineato tutto il suo apprezzamento per […]


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Non ci si poteva sicuramente esimere dall’ascoltare l’autorevole parere dello “zio” Giuseppe Bergomi sulla sfida di ieri tra Inter e Genoa. In esclusiva a Pianetagenoa, l’ex capitano nerazzurro e Campione del Mondo a Spagna ’82, oggi commentatore su Sky, ha analizzato gli aspetti della sfida di San Siro e sottolineato tutto il suo apprezzamento per Rodrigo Palacio, strepitoso al di là del gol, quello che è valso il momentaneo vantaggio per 1-0.

Giuseppe Bergomi, nella sfida di ieri tra Inter e Genoa ha pesato più sul risultato il “black out” del Grifone a inizio ripresa (come a Catania) o l’inserimento di Pandev in avanti?

«Buona domanda. Tutte e due le cose: ho seguito anche la partita di Catania e, forse, il Genoa tiene un ritmo troppo elevato nel primo tempo. Poi ieri s’è complicato la vita subendo due gol in minuto e quando questo succede con una squadra come l’Inter non è facile per nessuno. Il Genoa gioca molto bene, non riesco a capire: potrebbe essere un problema di tenuta per tutto l’arco della partita».

Un problema tattico o mentale questo?

«Tattico no. Anche ieri la mossa di inserire in mezzo al campo un giocatore brevilineo come Rafinha, insieme a Konko che tagliava, mi è sembrata molto intelligente. A mio avviso per il Genoa hanno pesato le assenze: con tutto il rispetto per Paloschi, Floro Flores è un giocatore che poteva far male all’Inter. Anche avere un giocatore come Criscito, che spinge sulla fascia, può fare la differenza».

Ieri in telecronaca ha ribadito la sua stima per Rodrigo Palacio…

«Mamma mia che giocatore…».

Le sue capacità sono sotto gli occhi di tutti, ma, al di là del gol, cosa l’ha impressionata di più di questo giocatore?

«Difficilmente ho visto Chivu essere saltato nell’uno contro uno, neanche Robben ci è riuscito. Anche al 90’ lo ha saltato e ha messo quello splendido pallone in mezzo per Boselli. Palacio ha forza fisica e grande tecnica. Non so se il Genoa riuscirà a tenerlo il prossimo anno. Ho commentato anche il derby, è un po’ che sto seguendo il Genoa, e lui mi ha particolarmente impressionato».

Ci può essere anche l’Inter sulle sue tracce? Dobbiamo attenderci un altro viaggio sulla Milano – Genova?

«In effetti sia con l’Inter sia col Milan il Genoa tratta bene. Potrebbe fare gola a tutte e due».

Un interrogativo sorge spontaneo: perché Diego Armando Maradona, prima, e Sergio Batista, oggi, non hanno mai convocato Palacio in Nazionale?

«Il problema è che l’Argentina ha tanta qualità in avanti e le scelte sono cadute su altri giocatori, ma se continuerà così sicuramente non potranno evitare di prenderlo in considerazione».

Tornando un attimo al mercato, si è parlato di un interessamento dell’Inter per Kucka. Possibile che arrivi l’offerta dei nerazzurri?

«L’Inter ha bisogno di svecchiarsi a centrocampo, Kucka ha corsa e tanta qualità, come tutto il Genoa. Lui in una grande squadra come l’Inter ci può stare».

Per chiudere, dove possono arrivare a fine stagione Inter e Genoa?

«Il Genoa ha 35 punti e può raggiungere una salvezza tranquilla. È partito puntando a raggiungere traguardi importanti, poi la stagione si è complicata. Direi che potrebbe arrivare a 40 punti, poi cominciare a divertirsi. L’Inter, invece, può vincere il campionato, molto dipenderà dalla Champions, ma sicuramente metterà grande pressione al Milan».

Fabio Aronica

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

 

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