E della partita di domenica può fare qualche previsione?
«Credo che sarà una gara combattuta, con tanta tensione, proprio come quella di 40 anni fa».
Il Napoli è già in Champions ed è ormai terzo in classifica: avrà davvero meno motivazioni rispetto al Genoa?
«Non lo penso affatto. Il Napoli giocherà l’ultima gara della stagione davanti al proprio pubblico: inoltre per Insigne sarà l’ultima gara in maglia azzurra. Tanto può bastare per dare le motivazioni giuste agli uomini di Spalletti per cercare di vincere la gara. Il Genoa dovrà scendere in campo con la massima concentrazione per tentare di aggiudicarsi l’intera posta in palio».
Gli uomini di Blessin come dovranno giocare per tentare di vincere?
«Il Genoa ha fatto una grande impresa contro la Juventus: una vittoria inaspettata ma che ha ridato forza ai giocatori e all’ambiente. I rossoblù dovranno giocare sulla falsariga del secondo tempo contro i bianconeri: con la stessa energia, la stessa determinazione, lo stesso entusiasmo. Soltanto così potrebbe arrivare una vittoria preziosa per proseguire il cammino verso la salvezza».
Quali giocatori rossoblù potrebbero essere il Briaschi e il Faccenda di Napoli-Genoa 2022?
«Destro potrebbe essere come me, visto che è un attaccante, mentre Faccenda potrebbe essere “interpretato” da Criscito, però per un gol vittoria: magari su calcio di rigore, così sarebbero seppellite tutte le polemiche per il penalty sbagliato nel derby».
