ESCLUSIVA PG, Luca Traverso: “Il Genoa può fare bene, ma mancano continuità e solidità strutturale

Il capo dei supporter rossoblù, Grifoni Londra e UK: "Penso che al momento la classifica finale sarà più o meno quella dell'anno scorso. Non credo che la rosa del Genoa sia da retrocessione"


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È impossibile chiedere ad un genoano di non seguire più il Grifone, sarebbe come chiedergli di smettere di respirare. Non importa dove egli si trovi. Riuscirà sempre ad escogitare un modo per assistere alla partita. Meglio ancora se poi si riesce a creare un gruppo con altri tifosi, riunendosi da qualche parte gioendo e soffrendo tutti assieme. È il caso di Luca Traverso, genoano di nascita trasferitosi a Londra, a capo di un gruppo di supporter rossoblù, il Grifoni Londra e UK, che ogni domenica si riunisce in un bar della capitale inglese per sostenere il Genoa. Ecco cosa ha raccontato davanti ai microfoni di Pianetagenoa1893.net.

Voi siete un gruppo di tifosi residenti a Londra con in comune l’amore per il Genoa, che hanno deciso di vedersi ogni domenica per sostenere il Grifone riconoscendosi nel nome di “Grifoni Londra e UK”. Com’è nata l’iniziativa?

“Io mi sono trasferito a Londra un anno e mezzo fa. Esisteva già un gruppetto di persone che si sentiva per vedersi insieme le partite. Poi ho provato un attimo a prendere le redini della situazione coinvolgendo un po’ più di persone mediante Facebook, che mi ha facilitato a trovare persone con interessi in comune. Adesso siamo riusciti a tirare su un bel numero di persone, il gruppo sta crescendo, quindi speriamo di riuscire ad avere  sempre almeno una dozzina di persone a vedere le partite. Certo, Londra è molto grande e le persone che vengono dall’altro lato della città impiegano anche più di un’ora per raggiungerci, quindi a volte è un po’ scomodo, ma diciamo che siamo fiduciosi”

In quanti siete finora, ma soprattutto, siete solo genovesi oppure è presente anche qualche tifoso inglese?

“Al momento sul gruppo Facebook sono presenti circa 150 persone, alcune delle quali vivono a Genova, in realtà, ma la maggior parte, parliamo di un’ottantina, una novantina di persone, vivono a Londra o nei dintorni. Alcuni di questi poi vivono in altre parti del Regno Unito. Ci sono persone che, per esempio, ci scrivono dalla Scozia. La cosa curiosa è che le ultime volte che ci siamo visti i genovesi non hanno costituito la maggioranza del gruppo. Abbiamo avuto qualche inglese a vedere le partite. Alcuni sono tifosi del Genoa per motivi familiari poiché i genitori sono genovesi emigrati, altri si sono innamorati del Grifone per vari motivi quando erano più piccoli. Però si, abbiamo anche qualche tifoso inglese”

Avete intenzione di diventare un club vero e proprio?

“L’intenzione è quella. Al momento siamo in due a provare a gestire il gruppo. Se si riesce a dare una continuità, l’obiettivo è sicuramente quello, affiliandoci poi all’A.C.G. Tutto dipende dal fatto che si riesca a continuare con questo progetto. Ora c’è molto entusiasmo, considerando che il Genoa sta andando abbastanza bene quest’anno, mettendo comunque in preventivo qualche possibile alto e basso. Ora dobbiamo trovare almeno quattro o cinque persone che diano un buon contributo. Il mio obiettivo è quello di dar vita a un qualcosa a lungo termine, affinché, quando io o chi altro andrà via da Londra, il club rimanga attivo”

C’è qualche vostro aneddoto che ti va di raccontarci?

“Stiamo provando ad organizzare la cena di Natale coinvolgendo un grande numero di persone. Ho contattato un ristoratore abbastanza famoso sia a Londra, sia in Italia, che è proprietario della catena Macellaio RC qui a Londra, il quale, tra l’altro, è un ragazzo genovese e genoano. Sono soddisfatto dell’ambiente che si sta creando, perchè siamo riusciti a far incontrare persone da tutte le parti. Addirittura c’è un ragazzo tifoso del Genoa, ma proveniente da Verona”

La lontananza dalla Nord non deve essere facile da sopportare

Beh no. Quella no sicuramente. Ogni tanto, infatti, deciso che devo andare nelle partite in cui si soffre di più, quindi al derby sarò presente, con qualche altro ragazzo che, come me, vuole venire da Londra. Vorrei poter convincere gli altri ragazzi di qua, soprattutto ragazzi inglesi che mi chiedono i biglietti per vedere le partite del Genoa

Avrete visto senz’altro la partita con l’Udinese. Quali sono le tue impressioni su questo Genoa?

“Ne potremmo parlare delle ore, ma al momento non mi sono fatto un’idea chiara di sarà l’andamento della squadra quest’anno. Penso che al momento la classifica finale sarà più o meno quella dell’anno scorso. Non credo che la rosa del Genoa sia da retrocessione, perchè ci sono formazioni molto inferiori a noi, però non è neanche da medio-alta classifica. La società quest’anno ha creato un po’ di confusione. Ha azzeccato qualche scelta, ma non riesce a dare una continuità e una solidità strutturale alla squadra e a se stessa e ne risente sia la squadra, sia l’ambiente”.

Credi che Juric potrà fare bene in questa sua terza avventura in rossoblù?

“Non sono molto ottimista, ma verrà supportato. Avrei preferito la scelta di un altro allenatore per dare novità e freschezza all’ambiente dato che ne viene da due esoneri abbastanza brutti”.

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